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serie a

Italiano: “Conference? Prima pensiamo al Cagliari, ci servono punti. Sul futuro…”

Italiano
Le dichiarazioni del tecnico viola
Enrico Esposito

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha ricevuto quest'oggi a Coverciano il premio "Inside The Sport" nel corso del workshop promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori e col patrocinio dell'USSI e alla consegna del riconoscimento ha rilasciato alcune dichiarazioni relative anche al proprio futuro.

Italiano sul suo futuro

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"La parte più importante è sempre l'occhiometro, quello misura e individua tutto. Poi abbiamo bisogno di strumenti, soprattutto per chi come noi negli ultimi 2 anni gioca tre partite a settimana: devi vedere se i ragazzi recuperano e hanno energie. Con la Fiorentina abbiamo fatto 120 partite in due anni, qualche strumento per forza di cose va usato.Vogliamo un momento speciale da dedicare a Joe Barone? È stato davvero un bruttissimo momento per tutti noi. Lo vivevamo quotidianamente, era una presenza costante. Ogni giorno cerchiamo energia e forze per dare una soddisfazione a lui, alla famiglia, ai figli. Sono convinto che ci darà una spinta ulteriore verso la finale... Firenze merita un trofeo: lo scorso anno abbiamo perso due finali ma ci siamo tornati e stavolta vogliamo affrontarla con la giusta attenzione. Il particolare farà la differenza, noi vogliamo dare una gioia a tutti. Quanto mi preoccupa l'Olympiacos? La preoccupazione c'è, nelle finali un dettaglio ti può far vincere o perdere e se ci sono arrivati è perché hanno qualità e un grandissimo carattere. Hanno battuto l'Aston Villa, sarà una partita tosta e complicata, ma la prepareremo dopo Cagliari: ancora ci servono punti in campionati. Da lì poi testa bassa per non prestare il fianco a una squadra che, se sbagli, ti fa male. Le voci sul mio addio alla Fiorentina? Sai già la risposta (ride, ndr). Ripeto sempre: il futuro di ogni singolo tesserato della Fiorentina in questo momento passa in secondo piano. Prima la concentrazione va sull'obiettivo della finale, l'unico pensiero è quello".