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serie a
Getty Images
Antonio Conte, tecnico dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida di domani con il Borussia Monchengladbach. Penultima giornata di Champions League che suona già come un dentro o fuori per i nerazzurri. Il problema serio riguarda la situazione del girone: l'Inter non è più padrona del proprio destino. La squadra milanese ha l'obbligo di vincere le prossime due partite e la speranza che nelle altre gare vada tutto per il verso giusto. Anche il mister Conteha analizzato questo aspetto "casuale" che molto probabilmente risulterà decisivo.
Queste le parole del tecnico nerazzurro Antonio Conte: "Gara troppo sentita con il Real Madrid? Sono stati espressi tanti giudizi negativi per la gara con il Real e ho sentito di gente che ha parlato di gara dove il Real ha fatto quello che ha voluto dimenticando che al 30° eravamo in 10 e avevamo subito un rigore dopo 4 minuti, sfido chiunque a riuscire a cambiare. Ho ribadito che sono rimasto soddisfatto per l’impegno profuso dai ragazzi ma quelle situazioni ce le siamo creati noi. Domani dovremo uscire dal campo senza rimpianti.
Abbiamo iniziato questo percorso che eravamo arbitri del nostro destino e oggi se non lo siamo più vuol dire che abbiamo mancato ad alcune situazioni. Detto questo l’unico modo per restare in vita è vincere domani e sappiamo che non sarà facile, loro hanno dimostrato la loro forza e al tempo stesso per noi può essere un’occasione per dare seguito ad un percorso iniziato in Europa dove giochi gare dentro-fuori e partite importanti. Non mi piace parlare dei singoli, andate a rivedervi cosa ho detto ad inizio stagione di Hakimi. Parliamo di un giocatore di grande potenzialità che deve lavorare tanto sulla fase difensiva. Le aspettative che abbiamo in Italia sono molte alte, rispetto a quello tedesco e inglese, soprattutto all’Inter. Deve continuare a lavorare sapendo anche lui le pressioni che ci sono qui".
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