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NAPLES, ITALY - APRIL 18: Samir Handanovic of FC Internazionale warms up ahead before the Serie A match between SSC Napoli and FC Internazionale at Stadio Diego Armando Maradona on April 18, 2021 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)
A breve ricomincerà il campionato di Serie A - il 14 luglio già verranno stilati i calendari del girone di andata e ritorno - e lo farà con tantissimi nuovi spunti. La più grande rivoluzione si è sicuramente avuta sul piano delle panchine, con tantissimi cambiamenti che potranno di certo inficiare sui nuovi equilibri in classifica. Delle prime 7 solo Milan e Atalanta hanno lasciato il progetto invariato, mentre sono saltate tutte le altre 5 panchine del 2020/21. Il Covid-19 ha portato questa necessità di cambiamento di filosofia e di DNA - come nel caso di Sarri, approdato alla Lazio dopo i tanti anni bollati dal 3-5-2 di Inzaghi - ma anche una di ritorno al passato, come nel caso di Allegri. Ne ha parlato Samir Handanovic, portiere dell'Inter scudettata (che ha mandato via Antonio Conte per prendere proprio Inzaghi ndr).
Samir Handanovic è intervenuto a Inter TV direttamente dal ritiro di Appiano Gentile:
"Le sensazioni per la vittoria del campionato scorso sono ancora bellissime, ma ormai sono il passato. Adesso abbiamo uno scudetto da difendere. A mio parere ci aspetta un campionato equilibrato: ci saranno almeno cinque pretendenti per il titolo, allenati da tecnici con grande fascino. Ma noi siamo forti, dobbiamo puntare su tutti. Ora aspettiamo tornino tutti, e poi ci prepareremo".
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