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UDINE, ITALY - AUGUST 20:Cristiano Giuntoli of Juventus looks on during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and Juventus at Dacia Arena on August 20, 2023 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il ruolo di Cristiano Giuntoli resta uguale: aprire un nuovo ciclo. A tal proposto, "La Gazzetta dello Sport" ha comparato il primo mercato fatto con il Napoli e quello con la Juventus.
Di seguito l'analisi: "Il primo mercato estivo, nel 2015, il dirigente lo fece con la massima attenzione ai costi e senza colpi a effetto. La proprietà apprezzò molto la sua idea di valorizzare ciò che era già in casa, razionalizzando la rosa sia in termini tecnici che economici. Giuntoli accontentò Sarri prendendogli Hysaj e Valdifiori dall’Empoli, prese nuovamente in prestito dal Milan Gabriel che aveva già avuto al Carpi e puntò su Reina (dal Bayern Monaco) e Chiriches (dal Tottenham) con operazioni piuttosto contenute dal punto di vista economico. L’unico colpo grosso fu Allan, acquistato dall’Udinese per 15 milioni"
Sulla Juve: "Il dirigente è arrivato a Torino a luglio, quando il grosso del mercato era stato già fatto da Manna su indicazioni del tecnico. Piuttosto l’ex direttore del Napoli ha dato seguito alle richieste della proprietà, dunque ha operato alcune cessioni e dato una prima sistemata ai conti facendo cassa. La fase di ridimensionamento dei costi affidata al neo direttore bianconero proseguirà con una serie di rinnovi che hanno l’obiettivo di far spalmare gli ingaggi stagionali".
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