- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
serie a
GENOA, ITALY - SEPTEMBER 20: Davide Zappacosta of Genoa CFC celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Genoa CFC and FC Crotone at Stadio Luigi Ferraris on September 20, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Davide Zappacosta, di proprietà del Chelsea ma in prestito al Genoa, al quotidiano L'Equipe ha raccontato il decorso del coronavirus nel focolaio rossoblu. Il giocatore ha ripercorso i momenti principali dalla positività di Mattia Perin al match contro il Napoli.
Di seguito alcune delle sue dichiarazioni: "É cominciato con Mattia Perin, il giorno prima di avere sintomi era negativo. Poi non appena è stato trovato positivo è finito in isolamento. Il problema è che il giorno in cui il tampone era positivo, era già contagioso e aveva contaminato già qualcuno in spogliatoio. E da lì è iniziato tutto. Ma i tamponi successivi fatti agli altri giocatori erano negativi, anche se molti di noi eravamo già contagiati, me incluso. Ma non avevamo scelta, dovevamo comunque andare a Napoli visto che la partita era stata confermata”.
"La preparazione della partita è stata complicata. Abbiamo fatto i tamponi all'una di notte, preso l'aereo il giorno della partita, dopo aver dormito poco e male. Io non mi sentivo bene, non avevo la febbre ma non stavo bene. E poi la partita è stata difficile anche perché il Napoli in più è forte. La gente pensa che dobbiamo rimanere chiusi in ritiro, ma abbiamo anche noi delle famiglie e dei bambini piccoli. Non possiamo vivere barricati. Se il rischio è alto vanno trovate soluzioni, visto che alla fine il virus lo puoi prendere ovunque, anche semplicemente andando a fare benzina."
© RIPRODUZIONE RISERVATA