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Flachi su Insigne: “Io ho rifiutato milioni per amore del mio popolo. Lui…”

Giovanni Ibello

Flachi su Insigne (e non solo)

Francesco Flachi, ex calciatore di Fiorentina e Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Offside-Terzo Tempo, programma condotto su Twitch da Luca Cerchione. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Così Flachi a Offside-Terzo tempo

“Ho deciso di raccontare la mia storia nella biografia ‘Una vita rovesciata’, scritto insieme a Matteo Politano, per spiegare ai ragazzi cosa non bisogna fare se si vuole diventare professionisti. Spero che i miei errori siano di aiuto a tanti calciatori in erba. Fiorentina? Con Italiano si è aperto un ciclo: i giocatori non mancavano e l’allenatore ha esaltato le loro caratteristiche, bisogna dargli merito di aver dato un gioco e un’identità precisa alla squadra. Sta facendo un grande campionato, penso che possa ambire all’Europa. Ha lo zoccolo duro da cui può ripartire, non c’è la necessità di comprare tanti giocatori".

Su Pioli e sul Napoli di Spalletti

"Ho giocato anche con Pioli, grande compagno di squadra, grande giocatore e grande uomo. È una persona vera e tutti i giocatori allenati da lui gli vogliono bene. È molto schietto e non si può volergli male. Scudetto? Mancano otto partite: sono tante e guardando il calendario il Napoli ha tre partite molto difficili. È un campionato particolare, l’Inter sta facendo fatica anche a livello fisico, la vedo molto più lontana. Il Napoli è lì, nonostante abbia avuto tante defezioni: merito di Spalletti che ha gestito bene il gruppo durante i periodi con tante assenze".

Su Osimhen

"Osimhen? Mi ricorda Weah. È un trascinatore, è importante averlo in squadra. Ha una cattiveria calcistica che trascina la squadra ed il pubblico, ed è l’arma in più degli azzurri. A Napoli non si è ambientato subito, nonostante tutti i suoi stop dovuti a due infortuni gravi ed al Covid. Per avere la sua maglia autografata, così come le tre di Insigne nella scorsa stagione, ti ho rotto le palle un bel po’ (riferendosi a Luca Cerchione e ridendo, ndr). In realtà le ha volute tutte mio figlio Tommy: il ragazzino ne capisce di calcio! Ammonizione Osimhen contro l’Udinese? Non è semplice per l’arbitro decidere in una frazione di secondo".

Sulla corsa scudetto

Se il Napoli riesce a superare bene questo trittico - Atalanta, Fiorentina e Roma, ndr -, può aggiungere un tassello importante per la corsa Scudetto. Con l’assenza di Osimhen a Bergamo, il Napoli perde tanto, ma l’esperienza di Spalletti può far sì che l’assenza del nigeriano non pesi così tanto".

Su Insigne

"Bisogna trovarsi di fronte ad un contratto da oltre cinquanta milioni di euro per poterlo giudicare. Sono cifre importanti quelle che riceverà, la scelta non era semplice, ha avuto coraggio. Io rifiutai quindici milioni dal Monaco per restare alla Sampdoria, perché quello che mi ha dato il popolo doriano non poteva essere paragonato ai soldi. Lì ho ricevuto tanto affetto. Se avessi potuto dare un consiglio a Lorenzo, gli avrei detto di restare a Napoli, ma se il rapporto con Adl era ai minimi termini, allora la scelta di andar via è stata la migliore".