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MILAN, ITALY - AUGUST 17: Paulo Fonseca Head coach of AC Milan looks on during the Serie A match between AC Milan and Torino at Stadio Giuseppe Meazza on August 17, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli animi in casa Milan sono tutt'altro che calmi. A pagarne le conseguenze, questa volta, sono Tomori e Abraham.
"Uniti da quando erano ragazzi, anzi bambini. A otto anni Tammy Abraham e Fikayo Tomori entrano nell’Academy del Chelsea. Dall’agosto scorso ancora più vicini: insieme al Milan, compagni di spogliatoio e in gara. Dalla prossima rischiano di essere addirittura vicinissimi, seduti uno accanto all’altro: in panchina. L’amicizia rischia di costare loro carissima. Anche se a pagarne il prezzo era stato prima il Milan: domenica scorsa a Firenze sull’asse Tomori-Abraham si era consumato il secondo errore dal dischetto. Assist di Fikayo che salta in area per raccogliere un pallone spiovente e passarlo a Tammy: l’ex giallorosso si incarica del rigore e sbaglia. Lo schema aveva tagliato fuori Pulisic, battitore ufficiale, che volta le spalle e se ne va a testa bassa. Non ci sta invece Fonseca: "Sono incaz..., il tiratore è Christian. Non so perché i ragazzi abbiano cambiato. Ho già detto che non succederà mai più". L’allenatore si era già arrabbiato dopo il primo errore: allora era stato Theo a stravolgere le gerarchie dei rigoristi. Motivo per cui la ribellione di Tomori e Abraham è stata doppiamente fuori luogo. La panchina contro l’Udinese, alla ripresa del campionato, potrebbe essere la conseguenza. C’è un altro precedente di coppia che indica la strada: Theo e Leao, svagati e svogliati nella sconfitta di Parma, rimasero a sedere nella successiva trasferta di Roma con la Lazio. Almeno all’inizio. Su questo Fonseca non transige: gli sbagli tecnici ci stanno, quelli comportamentali no. E infatti non è per l’errore dal dischetto che Abraham verrebbe lasciato fuori, ma per la disubbidienza all’allenatore. Per Tomori varrebbe lo stesso".
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