Theo gioca?
"Non ho niente da aggiungere a ciò che ho detto mercoledì. Non dirò qui i nomi, ma ho parlato con i giocatori, gli ho detto quello che penso a quattr'occhi e dobbiamo andare avanti".
Che clima si respira?
"Dopo la partita, negli spogliatoi, tutti avevano lo stesso feeling e per me questo è stato molto positivo. La squadra poi ha lavorato bene, l'atmosfera è buona. Noi siamo una famiglia, il problema va risolto in spogliatoio ed è ciò che abbiamo fatto".
La dirigenza l'ha supportato?
"Come sempre abbiamo parlato. Siamo stati alla festa del settore giovanile. Come sempre ho sentito l'appoggio della società".
Ripeto: Theo gioca?
"Domani giocherà la squadra migliore che io penso per vincere la partita. Non so chi giocherà domani"
Perché ha parlato pubblicamente?
"Primo perché dico sempre la verità, mi è difficile nascondere ciò che sento dopo la partita. Secondo: sono messaggi importanti da far passare. Voi non siete dentro, non sapete tutto, ma ho avuto la necessità di parlare pubblicamente".
Giocheranno i ragazzini domani?
"Il progetto di Milan Futuro è importante per avere più calciatori pronti per la Prima Squadra. Quello che posso dire è che domani vedremo qualcuno in campo".
Si aspettava questi problemi con i senatori?
"Sì, a questo livello è normale avere queste situazioni. Io sono pagato per risolvere i problemi. Non chiudo gli occhi davanti ai problemi, io lavoro per risolverli. In tutte le famiglie ci sono i problemi e noi siamo una famiglia".
Non sono segnali di debolezza i suoi?
"Non sono preoccupato da quello che pensano gli altri fuori".
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