Cosimo Sibilia ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti sul presidente Gravina e la Lega Dilettanti. A Si gonfia la rete, il vicario della FIGC ha parlato di differenti tematiche, concentrandosi su determinati aspetti.
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FIGC, Sibilia rivela: “Concorrerò alla presidenza! C’era un accordo con Gravina”
Cosimo Sibilia ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti sul presidente Gravina e la Lega Dilettanti. A Si gonfia la rete, il vicario della FIGC ha parlato di differenti tematiche, concentrandosi su determinati aspetti. CLICCA QUI PER RESTARE...
FIGC, Sibilia: "Gravina? Ho rimarcato coerenza e linearità nei comportamenti"
Di seguito le dichiarazioni di Sibilia:
"Io concorrerò come candidato per la presidenza FIGC, ci confronteremo sul futuro del calcio e alla fine i delegati sceglieranno per il prossimo quadriennio"
Su Gravina
"C'era un accordo che prevedeva la chiusura del commissariamento da parte del CONI. Quando sono stato candidato, nelle tre votazioni ero avanti negli scrutini, proprio per evitare che si potesse prolungare tutto, responsabilmente ho fatto un passo indietro. Tutto questo è stato ratificato e garantito dalla firma di Giancarlo Abete, ex presidente federale. Penso che quando c'è da discutere o si vuole modificare qualcosa ci si possa sedere a un tavolo e discutere di modifiche ma non imporre determinate decisioni. Io rappresento la componente di maggioranza relativa cioè quella dei Dilettanti, ho voluto dunque rimarcare coerenza e linearità nei comportamenti".
Sulla Lega Dilettanti
"Anche questa Lega, rispetto alle posizioni della giustizia endo-federale, ha dovuto spesso ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI, che poi ha modificato i precedenti gradi di giudizio. Nel mio programma c'è scritto che dobbiamo avere una riflessione complessiva sulla giustizia sportiva. Negli ultimi tempi ci sono state revoche al terzo grado di giudizio, questo è un tema di grande attenzione nel mio programma".
Riguardo le elezioni
"Io sono stato quello che, in un momento difficile, ha fatto sempre appoggio all'attuale governance. Mi dà fastidio quando si va al campo, si vince e il merito è solo di chi fa il gol mentre quando si perde è colpa di tutti. Se i risultati sono stati ottenuti è stato perché c'è stata una posizione di maggioranza determinata. Dobbiamo andare avanti e uscire dall'emergenza".
Sui diritti tv
"Starei attento sulla questione dei fondi perché comporterebbe una cessione del 10% della Lega di Serie A. Starei molto attento sulla posizione".
Sulla possibilità di un proseguimento della stagione Dilettanti
"Il 5 febbraio abbiamo chiesto nel consiglio direttivo di trasmettere al CONI l'idea di rendere l'Eccellenza un campionato di interesse nazionale. Aspettiamo risultanze".
Sui bilanci
"Tema da approfondire. La cosa più semplice era girarsi dall'altra parte ma io non l'ho fatto: se dovessi essere eletto, non mi girerei".
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