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serie a
(Getty Images)
Pubblicata poco fa sul sito della FIGC l’11ª edizione del ReportCalcio, dove si possono leggere le parole del presidente Gravina, con tutti i numeri del calcio italiano e l’impatto che l’emergenza sanitaria ha avuto sul movimento. Il documento è stato sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers).
Di seguito le parole del presidente Gravina, riportate nel ReportCalcio pubblicato oggi sul sito della FIGC.
"Il mondo del calcio rappresenta un valore per il sistema Italia, a livello sportivo, economico e sociale. È un asset strategico che fonda il suo impatto su numeri importanti e sul radicamento pressoché totale sul territorio nazionale. ReportCalcio fotografa bene questa multidimensionalità e analizza anche le criticità del movimento nel suo complesso, acuite dalla crisi generata dalla pandemia da COVID-19. La FIGC ha avviato un processo di autoriforma finalizzato a rendere il calcio italiano più patrimonializzato e meno indebitato, ma in virtù del ruolo che recita nel nostro Paese sarebbe determinante che il Governo riconoscesse tale importanza: da soli non si esce da questa crisi, sostenere il calcio vuol dire aiutare l’Italia in questa difficile ripartenza".
Presenti anche le parole del prof. CarloCottarelli: "Con un impatto negativo del 16%, lo sport è uno dei settori produttivi ad aver maggiormente risentito della crisi generata dal COVID-19 mentre per il resto dell’economia italiana la perdita media è stimata intorno al 9%. L’analisi realizzata dalla FIGC mette bene in evidenza come alle perdite accumulate prima della pandemia si sia aggiunta la crisi di liquidità che mette a rischio la capacità del calcio professionistico di pagare gli interessi sul debito. Nel processo di riforma avviato dalla Federazione individuo due priorità: gli investimenti nelle infrastrutture, per garantirsi nuove fonti di ricavi, e l’introduzione dell’azionariato diffuso, per consentire l’iniezione di capitali non subordinati ad interessi".
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