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Ezio Greggio: “Juve, penalizzazione ingiusta! Troppa fretta di punire il club”

Ezio Greggio: “Juve, penalizzazione ingiusta! Troppa fretta di punire il club” - immagine 1
Le parole del noto showman tifoso bianconero

Giovanni Montuori

Ezio Greggio, noto attore e conduttore tifoso bianconero, ha parlato ai microfoni di Tuttosport della penalizzazione della Juve e di altri temi legati al club.

Ezio Greggio sulla penalizzazione della Juve

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Le parole di Ezio Greggio: «Il mio cuore juventino? Batte, forte, sempre... usando uno slogan di una nota pubblicità. Mi auguro che le turbolenze passino e torniamo a volare alla quota che ci compete, cioè 44 punti».

Che idea si è fatto dell’inchiesta? «Come tutti gli juventini o la maggior parte, ritengo che si abbia avuto un po’ troppa fretta di punire la Juve. Non è stato dato il tempo alla difesa di portare le prove a favore».

Ritiene giusta la penalizzazione di 15 punti? «Assolutamente no. Ritengo che le persone che avessero compiuto atti illeciti ne risponderanno nel caso e la società dovrebbe pagare amministrativamente dopo un giusto dibattimento. Ma la penalizzazione no: la Juve sul campo non ha avuto vantaggi. E quindi squadra e tifosi non meritano questa penalizzazione».

L’articolo 4 fa scricchiolare la sentenza? «Non sono un avvocato né un esperto di diritto ma ritengo che anche solo con buon senso L’ arti- colo 4 cambierà questa sentenza».

Come ha reagito quando è uscito il video del pm Santoriello che diceva di tifare Napoli e odiare la Juve? «Sono rimasto sorpreso. Ci si aspetta sempre un atteggiamento super partes da chi giudica. Ho visto che poi nelle varie aree di competenza ci sono altre persone che, diciamo... non amano la Juve per altre dichiarazioni rilasciate. O hanno ricoperto seppur in un lontano passato ruoli dirigenziali in società antagoniste alla Juventus. Ma il tifo non muta negli anni, si ama alle volte più la propria squadra della moglie! Questo non significa che (come hanno dichiarato i difensori della Juve) questi signori agiscano in malafede, sia chiaro, ma come abbiamo detto a “Striscia” per ragioni di opportunità chi si è esposto con giudizi negativi o offensivi su una società forse dovrebbe astenersi dal giudicarla».

Che messaggio si sente di dare ai compagni di tifo bianconero?«Sempre e solo uno: “Forza Juve ora e sempre”. La Juve è forte in campo, è forte nel tifo di un popolo fantastico...un po’ meno negli amministratori».

Teme la disaffezione di una parte del popolo juventino che non crede più nel sistema calcio italiano? «Credo che il sistema calcio italiano debba punire chi ha fatto errori amministrativi ma non una squadra che sul campo non ha avuto alcun vantaggio. Se esiste una società che non abbia una plusvalenza nell’armadio lanci la prima pietra... vedi, non sento alcun lancio! Ahahaha».