Doveri: “Arbitrare la squadra della propria città sarebbe un grosso passo in avanti”

Le dichiarazioni di Daniele Doveri a 30° Minuto

Daniele Doveri, durante un'intervista a 30° Minuto su Italia 7, ha parlato della situazione arbitrale in Serie A. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l'arbitro italiano infatti ha rilasciato delle dichiarazioni sul possibile esordio di Ferrieri Caputi, sul VAR e su molto altro ancora.

Doveri: "Arbitrare la squadra della propria città? Vi dico cosa ne penso"

Di seguito le dichiarazioni di Daniele Doveri a 30° Minuto:

"Ferrieri Caputi sta facendo bene e si toglierà delle soddisfazioni anche in Serie A. Per me l’arbitro dev’esser bravo, indipendentemente dal sesso. Non sono state date spinte per le quote rosa, si sono tolte delle barriere".

Sull'arbitrare la squadra della propria città

"Sarebbe un grosso passo in avanti dal punto di vista culturale. Per esempio, all’estero succede normalmente".

Sul VAR

"Una volta dovevi gestire la frustrazione dei calciatori. Oggi hai un collega che ti dà conferma su alcuni episodi e tu ti senti molto più tranquillo, perché se sbagli vieni chiamato. Ma dà grossa tranquillità anche ai calciatori. Agevola lo svolgimento delle gare. Saper di poter correggere una decisione, a me, fa stare molto tranquillo".

Sul rapporto con gli allenatori

"L’approccio è di non essere invadenti quando fanno il proprio lavoro. Se un mister dà disposizioni tecniche non vado a dirgli che è fuori dall’area tecnica di un metro. Poi a volte le panchine trasmettono nervosismo e lì dobbiamo prendere provvedimenti".

Sulle pagelle agli arbitri e sulla preparazione

"Sfogliamo i giornali e l’occhio ci cade. La preparazione? In settimana fa parte della preparazione capire l’umore di una squadra e le tensioni di uno spogliatoio, per prepararsi al meglio all’appuntamento. Studiamo anche le tattiche di gioco e le caratteristiche dei vari giocatori ovviamente per quello che attiene a livello arbitrale".