L'ex dirigente del Napoli ai tempi di Maradona, Luigi Pavarese, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul quel magico periodo ma anche sui fatti di Benevento-Cagliari e quindi la querelle tra Doveri, Mazzoleni, Foggia e Vigorito.
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L’ex Pavarese: “Il vero colpevole è Doveri, non ha avuto coraggio. Squalifica Foggia? Indegna!”
L’ex dirigente del Napoli ai tempi di Maradona, Luigi Pavarese, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul quel magico periodo ma anche sui fatti di Benevento-Cagliari e quindi la querelle tra Doveri, Mazzoleni, Foggia e Vigorito. L’ex...
L'ex Pavarese: "Il vero colpevole è Doveri, non Mazzoleni"
A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto il dirigente Luigi Pavarese:
"Sono stato un ragazzo fortunato perché ero il segretario generale del Napoli che vinse il primo Scudetto. E' stato bello poterci ritrovare ieri, anche se in pochi, per ritornare indietro nel tempo con la memoria. Ci siamo ripromessi di farlo ogni 10 maggio, ogni anno, anche per ricordare il grande Diego che è immortale ma che comunque ci mancherà sempre".
Sulla squalifica di Foggia
"Squalifica indegna, non ha offeso nessuno. Mazzoleni mi risulta essere un cattolico praticante e quando è in Chiesa non deve pensare di entrare in una lavatrice. Fossi stato un tesserato del Benevento probabilmente mi avrebbero squalificato a vita. Questa è la tipica arroganza del potere che molte volte si rende ridicolo. Dobbiamo a questo punto elogiare il comportamento di Pasqua in Milan-Napoli. Doveri non ha avuto il coraggio di contraddire il VAR".
Su Mazzoleni e Doveri
"Come può Mazzoleni giudicare il movimento di un giocatore che entra in area palla al piede e pensare che possa indurre in errore l'arbitro, quando invece lui anticipa l'avversario. Secondo me il vero responsabile è Doveri. Mazzoleni in Milan-Napoli chiamò Pasqua che poi prese la sua decisione".
Su Napoli-Udinese
"Udinese? Non ha nulla da chiedere al campionato e per questo è ancora più pericolosa. Faccio i complimenti a Gattuso per come sta gestendo la rosa e i due attaccanti in particolare. Bisognerà capire se Mertens è al 100%, altrimenti partirà Osimhen che sta crescendo e sta dimostrando tutto il suo valore".
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