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UDINE, ITALY - MARCH 18: Stefano Pioli, Head Coach of AC Milan, looks on prior to the Serie A match between Udinese Calcio and AC Milan at Dacia Arena on March 18, 2023 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Intervenuto a SKY Sport, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni evidenziate da CalcioNapoli1926.it:
"Andiamo avanti con le nostre abitudini e con il nostro modo di stare insieme. Siamo sereni perché abbiamo preparato bene la partita, sappiamo quali sono le difficoltà che andremo a incontrare e cosa comporta la Champions". Sulla sfida di domani, come ci arriva il Milan... un club storico? Pioli non ha dubbi: "Parliamo della storia del club... Però il Milan per tanti anni non ha fatto la Champions quindi questa gara è importante per noi. Vogliamo fare il massimo per passare il turno, sappiamo che il Napoli è una squadra fortissima, ma a questo punto del torneo non poteva essere diversamente. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi, perché anche se siamo lontani in campionato questa è un'altra competizione. E poi gli scontri diretti in campionato ci hanno detto che siamo due squadre molto forti. Non si possono fare però fotocopie delle partite precedenti, dovremo mettere in campo situazioni diverse".
Sulle assenze del Napoli e sulla presenza di Maldini
"Noi abbiamo recuperato Kalulu, bene così perché è una settimana importante e sono contento di avere più possibilità di scelte. Questo è sicuramente un vantaggio per noi, lo dico nel modo più assoluto. Osimhen è un grandissimo attaccante e i numeri parlano per lui. Ha fatto gol a ripetizione. Ma stiamo parlando anche di una squadra, il Napoli, che fino alla partita contro di noi aveva sempre vinto senza Osimhen in campo. Il Napoli ha il miglior attacco della Champions, è una molto squadra forte. Noi abbiamo avuto la stessa preparazione, con le nostre idee di gioco. Senza il nigeriano il Napoli sarà meno forte nel gioco in profondità, ma noi prepariamo le partite per quelle che sono le nostre caratteristiche ed il nostro modo di intendere il gioco".
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