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De Zerbi: “Sono pronto per una big. Boga? Abbiamo avuto un duro scontro!”

De Zerbi: “Sono pronto per una big. Boga? Abbiamo avuto un duro scontro!”

Su Twitch nella Bobo TV di Christian Vieri, oltre ai soliti Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola, è stato ospite l’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi, che trattato vari temi. Uno di questi il suo approdo in una big, il suo...

Giovanni Montuori

Su Twitch nella Bobo TV di Christian Vieri, oltre ai soliti Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola, è stato ospite l'allenatore del Sassuolo Roberto DeZerbi, che trattato vari temi. Uno di questi il suo approdo in una big, il suo nome è stato accostato spesso al Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni

De Zerbi strizza l’occhio al Napoli

 Roberto De Zerbi (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

“Dove mi piacerebbe allenare? I giocatori bravi ci sono dappertutto, poi in base ai giocatori la squadra prende l'indirizzo. Io voglio divertirmi. Poi passi per filosofo ma a me piace divertirmi. L'allenatore è un lavoro talmente stressante, sotto i riflettori, e se uno nemmeno si diverte diventerebbe pesante".

Poi De Zerbi strizza l’occhio al Napoli:

“Se mi sento pronto per una big? Se ci sono le condizioni e vuol dire giocatori di un certo tipo, avere l'autonomia completa che io voglio avere sì, altrimenti non mi sentirei pronto nemmeno per una squadra di livello inferiore del Sassuolo. Cosa vuol dire essere pronti? Io a 34 anni ho allenato il Foggia e in C non puoi passeggiare. Hai più pressioni a Foggia in C che a Sassuolo in A tra stampa e tifosi. Se fai questo lavoro devi sentirti pronto. Alleno da 8 anni, ho quasi 250 panchine nei professionisti e ho 41 anni”.

Sulle stelle Locatelli e Boga:

“Sono tutti e due giocatori con i quali mi sono scontrato forte, forte, forte. Con Locatelli all'inizio del secondo anno, ma pesante proprio, perché entrambi sono stati dotati di qualità superiori da madre natura. Io ho cercato di migliorarli in due cose: dargli un ordine in campo, Boga non sapeva attaccare la profondità e per un attaccante che vuole la palla sui piedi 10 volte su 10, è meglio alternare. Sono migliorati nella testa. Locatelli dovrebbe perdere un po' la superficialità che ha, ha anche quel briciolo di presunzione che serve. Boga ha doti tecniche, fisiche, pazzesche ma è troppo timido, è riservato, non chiama la palla in campo, non si impone come un giocatore del suo talento”.