Dai daspo ai controlli: possibili nuove misure per garantire la sicurezza negli stadi

Non è stato un inizio di stagione da ricordare quello del nostro calcio per quanto riguarda un tema storicamente molto preoccupante: la violenza fuori e dentro gli stadi. Anche nei primi mesi di questa annata, si sono registrati numerosi episodi particolarmente disdicevoli, come quelli durante la settimana di Coppa Italia in cui ci sono stati dei violenti scontri tra ultras di Genoa e Sampdoria o il lancio di petardi e oggetti di altro tipo - all'interno del Maradona - tra tifosi del Napoli e sostenitori del Palermo. 

Violenza negli stadi, nuovo vertice al Viminale tra Piantedosi e Abodi

Ragion per cui, nella giornata di ieri, due membri del governo, il ministro dell'interno Piantedosi e quello dello sport Abodi hanno incontrato i vertici delle forze di polizia, il prefetto e il questore di Roma, i vertici della Figc e delle Leghe nazionali calcio professionistico e dilettanti. Nel corso del meeting, che si è tenuto al Viminale, è stata ribadita la necessità di introdurre provvedimenti più restrittivi, con maggiori controlli in sede di accesso negli stadi, oltre potenziamento del Daspo ed eventuali ulteriori interventi normativi. Tra le misure già in atto invece attenzione al lavoro avviato dal Gruppo di lavoro costituito al dipartimento di pubblica sicurezza, la cui attività è stata esaminata e aggiornata rispetto alla precedente riunione tra Piantedosi e Abodi.