Da dove deve ripartire il Napoli nella prossima stagione?

Quando il presidente De Laurentiis aveva annunciato, al termine del campionato vinto, che il Napoli avrebbe provato a confermarsi e che ci sarebbero state anche intriganti ambizioni europee, nessuno si sarebbe aspettato che queste parole si rivelassero così distaccate dalla realtà, come invece è poi avvenuto.

Indipendentemente dal risultato della partita contro il Lecce, il Napoli ha infatti concluso la sua stagione con il secondo peggior posizionamento in Serie A nell’era De Laurentiis (quindi post fallimento), uscendo agli ottavi di Champions League e di Coppa Italia e vedendosi costretto a giocare le prime partite della stagione ad agosto.

Che la conferma fosse difficile rappresentava un pensiero condivisibile. Il problema è che il Napoli – inteso come dirigenza, allenatori e calciatori – è riuscito a sbagliare tutto ciò che poteva, rendendo una stagione che avrebbe potuto aprire un ciclo, invece, un vero e proprio incubo.

Il bilancio di una stagione disastrosa

Come dicevamo, a livello statistico questa è stata la seconda peggior stagione del “nuovo” Napoli in Serie A. Nei cuori di molti, però, probabilmente diventerà la prima, soprattutto perché nell’annata precedente la squadra aveva stupito chiunque dominando il campionato e sfiorando anche la semifinale di Champions League.

Gli errori principali sono stati commessi, indubbiamente, nella scelta del nuovo allenatore e in sede di mercato. Dopo l’addio di Spalletti al Napoli pensavano, forse erroneamente, che potesse bastare chiunque per far funzionare il giocattolo. La scelta di Rudi Garcia che, nonostante tutto, ha chiuso la stagione come il migliore tra i 3 allenatori del Napoli, è parsa sin da subito un azzardo non in linea con le ambizioni e le speranze di conferma del club.

In estate poi sono stati comprati solamente 3 giocatori, tutti diversi: un difensore con zero esperienza in Europa e su alti livelli (Natan), un centrocampista apparentemente ancora alla ricerca di una sua identità di gioco (Cajuste) e un trequartista adattato a esterno (Lindstrom). Persi Kim e Lozano, due dei protagonisti dell’annata dello Scudetto, l’impressione è che non sia stato fatto abbastanza per colmare i vuoti presenti nella rosa. Il mercato di gennaio poi non ha fatto altro che confermare il caos derivante da una stagione che stava cogliendo tutti di sorpresa.

Anche i cambi di allenatore sono stati in qualche maniera nefasti. Il ritorno di Walter Mazzarri si è rivelato un vero e proprio boomerang, con la squadra che è parsa fare passi indietro sia in termini di gioco che di risultati. Forse il terzo allenatore, Francesco Calzona, per aspettative è riuscito a fare anche peggio: l’ex secondo di Sarri e Spalletti, infatti, era stato accolto come l’allenatore che avrebbe dovuto risollevare le sorti del Napoli. Ma la situazione, purtroppo, a tratti è persino peggiorata. E così, in una stagione in cui il Napoli avrebbe dovuto partecipare al nuovo format della Champions League in carrozza, gli azzurri finiscono addirittura per mancare la qualificazione alle coppe europee principali.

Gli stessi calciatori poi non hanno saputo dare garanzie. La rosa ha vissuto spesso momenti di tensione e, in generale, alcuni ragazzi hanno finito per non replicare le prestazioni eccelse della stagione scudettata.

Come ripartire?

Ovviamente, la strada principale da intraprendere per ripartire passa dalla scelta del nuovo allenatore. Antonio Conte, Gian Piero Gasperini, Stefano Pioli e Vincenzo Italiano sembrano i nomi preferiti del presidente De Laurentiis. I primi due rappresentano senz’altro una scelta di rottura con quest’ultima decade, mentre i secondi darebbero invece una certa continuità tattica. L’allenatore scelto poi collaborerà con il nuovo DS Giovanni Manna per costruire il Napoli del futuro.

Solo dopo la scelta dell’allenatore, però, il Napoli potrà poi impostare un mercato fatto di nomi. Adesso, sicuramente ci sono dei ruoli scoperti già individuati: un difensore centrale, un paio di centrocampisti e un altro attaccante andranno sicuramente acquistati, in attesa poi di capire il futuro dei giocatori andati in prestito e che potrebbero tornare alla base.

Gli obiettivi del nuovo Napoli

L’obiettivo minimo del Napoli sarà ovviamente quello di tornare immediatamente in Champions League dall’annata successiva. Sappiamo infatti quanto gli emolumenti e il blasone delle competizioni europee siano importanti per la dirigenza azzurra e per i tifosi. In secondo luogo, il Napoli spera di poter tornare competitivo anche in ambito Scudetto, per vincere quindi il quarto titolo della sua storia senza dover aspettare troppo tempo, come accaduto invece in passato.

La squadra partenopea quindi potrebbe essere una delle favorite per la zona Champions League del prossimo campionato sui siti di scommesse. Bet365 aspetta ancora a esprimersi, ma sarà uno dei bookmaker più affidabili da tenere d’occhio per capire quali chance avrà effettivamente il Napoli nella prossima stagione. Gli utenti potranno usufruire del codice bonus Bet365 disponibile su Sportytrader per avere la possibilità di fare la propria scelta sulle favorite del campionato o sul loro piazzamento in classifica.

Nel frattempo, il Napoli sta lavorando per ricostruirsi dopo una stagione talmente negativa da essere sembrata quasi irreale.