Gazzetta – Il CTS rimanda la decisione sugli stadi: sì alla riduzione dei tamponi

Giornata importante quella di oggi per il calcio italiano. Gli organi principali, nei giorni scorsi, hanno presentato due richieste prima al governo e poi al comitato tecnico scientifico. Una per quanto riguarda la possibilità da parte del CTS di...

Giornata importante quella di oggi per il calcio italiano. Gli organi principali, nei giorni scorsi, hanno presentato due richieste prima al governo e poi al comitato tecnico scientifico. Una per quanto riguarda la possibilità da parte del CTS di riaprire gli stadi. La seconda riguarda la possibilità di ridurre il numero dei tamponi per i calciatori. Una richiesta che, come riferisce il portale online della Gazzetta dello Sport, è stata accettata. A darne l'annuncio è stato lo stesso Ministro Spadafora con una nota ufficiale:

"Da oggi infatti, come già previsto per le competizioni internazionali, i giocatori dovranno obbligatoriamente sottoporsi al tampone solo nelle 48 ore precedenti le competizioni”.

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Cts, la decisione sulla riapertura degli stadi

Se da un lato è arrivato un responso sulla questione tamponi, resta aperto il capitolo stadi. Negli ultimi giorni è arrivata la prima deroga da parte del governo. Nei prossimi match sarà possibile vedere almeno 1000 tifosi sugli spalti. Una piccola apertura ma le società calcistiche italiane sperano di poter ulteriormente allargare la fetta di pubblico. La richiesta è stata già presentata al CTS (Comitato Tecnico Scientifico) ma una decisione definitiva non è stata ancora presa visti anche i pareri contrastanti degli esperti.

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