Dopo soltanto due gare di campionato, riecco le squadre nazionali in campo. Tanti i giocatori coinvolti - che da poco avevano ripreso i "lavori" con i rispettivi club - e tanti i rischi legati a possibili infortuni gravi od affaticamenti. Molte squadre non hanno accettato di buon grado questa situazione, anche perché (specialmente i sudamericani) alcuni rientri avranno luogo soltanto venerdì 10 settembre. UEFA e FIFA continuano a non comunicare, ed ognuno sembra che stili il proprio personale calendario senza badare agli altri impegni evidentemente esistenti. Solo i presidenti dei club (delle aziende, dunque) possono far qualcosa per interrompere questo circolo vizioso, e finalmente unirsi per qualcosa di sensato (ergo, non la Superlega ndr). Rocco Commisso è uno fra i pochi che in prima linea si è esposto sul tema.
Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale
serie a
Commisso: “Chi gioca la Champions non deve avere la priorità, ne parlerò in Lega”
Rocco Commisso ha parlato della delicata situazione legata alla pausa del campionato
Commisso: "Le squadre che hanno la Champions non devono avere vantaggi"
Così Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, intervenuto a margine di un sopralluogo al Viola Park:
"Non è possibile che ci fanno disputare una partita al sabato quando i giocatori tornano il venerdì o il giorno stesso del match. Ho parlato con Italiano e qualcosa si deve fare per questi giocatori che vanno in Sudamerica ed in Africa. Le squadre che giocano in Champions League non devono avere la priorità rispetto a formazioni come la Fiorentina. Questo non è giusto. L’ho detto a Joe Barone, bisogna parlarne in Lega: non è giusto che certe squadre siano penalizzate per via di giocatori che vanno in giro per tutto il mondo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA