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Agronomo Lega: “Campi stressati ma ci sono gli estremi per recuperare”

Giuseppe Canetti

Avere un campo di calcio in ottime condizioni è una componente fondamentale per vedere del bel calcio. Se i prati inglesi restano per antonomasia quelli migliori, la situazione italiana non sembra così disastrosa come in passato. Ad affermarlo...

Avere un campo di calcio in ottime condizioni è una componente fondamentale per vedere del bel calcio. Se i prati inglesi restano per antonomasia quelli migliori, la situazione italiana non sembra così disastrosa come in passato. Ad affermarlo è Giovanni Castelli. L' agronomo della Lega Calcio, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha fatto il punto della situazione sui terreni di gioco italiani.

Castelli fiducioso sui campi delle Serie A

Giovanni Castelli, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha fatto il punto della situazione riguardo le condizioni dei terreni di gioco in Italia: "In questa annata si è giocato fino ad agosto e quindi i campi non hanno avuto la possibilità di fermarsi come gli altri anni. I terreni al Nord sono un po' stressati e al Sud non sono così rigogliosi come le scorse annate, però in queste settimane stanno recuperando a pieno la forma. Da Ferragosto si è cercato di far riprendere ai campi la condizione necessaria, le gare infrasettimanali sono impegnative per i terreni di gioco soprattutto nei mesi invernali, però ci aiutano un po' le pause per la Nazionale. Le premesse per far si che le cose andranno bene ci sono, dipende anche dall'inverno, se non sarà tanto rigido non ci saranno problemi. Rischio infortuni dei calciatori  per i tanti impegni? Non si può negare l'equazione giocare molto uguale più infortuni soprattutto su campi molto duri. Però dalle mie notizie e dalle visite che ho effettuato tutte le società sono a lavoro per avere i terreni nelle migliori condizioni possibili".