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Sacco: “Il passaggio del calcio femminile al professionismo è un passo in avanti”

Sara Ghezzi

Le parole di Alessandro Sacco

Nel corso della trasmissione '1 Football Club' in onda su 1 Station Radio è intervenuto Alessandro Sacco. Il giornalista ha parlato del passaggio della Serie A di calcio femminile al professionismo che ha visto alcune polemiche in questi giorni.

""Il passaggio del calcio femminile al professionismo è un passo in avanti", il parere di Sacco

Di seguito le sue parole a 1 Station Radio:

"La FIGC ha annunciato il passaggio al professionismo del calcio femminile: pensieri? Come spesso succede in questi annunci ci sono pro e contro. Ci sono più vantaggi qui: ci sarà un campionato a 10 squadre con 18 giornate, e ci sarà anche la pool scudetto e pool salvezza. Poi ci sarà un cambio nella questione stipendio: le calciatrici verranno considerate lavoratrici a tutti gli effetti. Ci sarà solo la Serie A come categoria professionista, mentre la B e la C saranno ancora considerate dilettantistiche. L’unica è la Serie B che in futuro potrà passare al livello professionistico".

Su un retroscena

"Posso raccontarvi un retroscena: una delle migliori giocatrici, la Hegerberg del Lione, per anni è stata convocata dalla Norvegia perché aveva chiesto uno stipendio quasi come quello dei colleghi uomini, ora che ci sono state queste migliorie in campo internazionale verrà nuovamente convocata. Ricordiamo inoltre che l’Italia è a un passo alla qualificazione ai Mondiali in Australia per la seconda volta".