Il Napoli travolge per 4-1 il Cagliari e lo fa con un devastante Zielinski (25', 62') ma anche con un decisivo Lozano (74'). Il primo disegna calcio, mentre il secondo indirizza prima e chiude poi.
serie a
Il “senza carattere” e il “Vargas 2.0” spostano gli equilibri
Il Napoli travolge per 4-1 il Cagliari e lo fa con un devastante Zielinski (25′, 62′) ma anche con un decisivo Lozano (74′). Il primo disegna calcio, mentre il secondo indirizza prima e chiude poi. Passate la palla al numero 20...
Passate la palla al numero 20
Buona la prima del 2021 per il Napoli. La squadra di Gattuso infatti sbriga la pratica senza troppi intoppi. Il faro è Piotr Zielinski che disegna calcio fino al 76' (quando viene sostituito). Una prestazione mostruosa che deve far accendere una lampadina importante al tecnico: il polacco da sottopunta è un altro rispetto al polacco in un centrocampo a tre.
Il numero 20 beneficia tantissimo di questa nuova posizione. Nuova posizione che gli offre l'opportunità di fraseggiare nello stretto con la catena di sinistra Insigne-Mario Rui (da sottolineare che anche il capitano ha bisogno di un compagno con cui scambiare per rendere al massimo), ma gli permette anche di ricevere palloni tra le linee e disegnare il calcio che gli pare con la tecnica che si ritrova. Da lì infatti può fare di tutto: dribblare, accelerare improvvisamente, sterzare, mettere i compagni davanti la porta o mettersi in proprio. In particolare la maggior vicinanza alla porta gli concede di andare più facilmente al tiro e questo significa solo una cosa: gol per il Napoli. E dunque verrebbe da urlare a squarciagola: "Passate la palla al numero 20, sempre!".
Il Vargas 2.0 la indirizza e la chiude
Se però Zielu è stato particolarmente visibile e luminoso nel suo agire, un altro giocatore è stato più discreto (rispetto al suo solito) ma ugualmente decisivo: Hirving Lozano. El Chucky infatti mette lo zampino sul match più di una volta. Lo mette prima al 31' quando riceve un duro fallo da Lykogiannis - che gli costa il giallo - e lo mette ancora al 65' quando manda lo stesso Lykogiannis a farsi la doccia anzitempo. Non a caso Insigne corre a baciarlo perché quell'espulsione profuma tanto di +3. Il numero 11 però, non sazio, decide anche di metterci la firma personale con la "cazzimma" acquisita quest'anno: al 74' non pensa ai fronzoli e butta in rete un pallone un po' vagante tra Petagna e la difesa sarda, pare ormai così lontano il giocatore molle e fragile della passata stagione.
E così Zielinski trascina l'intero Napoli segnando le reti pesantissime dell'1-0 e del 2-1 (risponde subito al gol di Joao Pedro), non male per un giocatore "inespresso" e "senza carattere". Mentre Lozano la indirizza prima e la chiude poi: anche qui... mica male per il Vargas 2.0 strapagato.
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