Brambati svela: “Il ritardo dell’ufficialità di Sarri alla Lazio è forse dovuto all’inserimento del Tottenham”

Sulla trattiva Sarri-Lazio e non solo, ha parlato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.

Brambati svela: "Il ritardo dell'ufficialità di Sarri alla Lazio è forse dovuto all'inserimento del Tottenham"

Queste le sue parole: "So solo che il presidente del Tottenham, con Paratici, che non avendo preso un accordo con Conte hanno i riflettori accesi su diversi tecnici. Non so se questo ritardo dipenda da un interesse del Tottenham su Sarri. Non capisco perché tutto questo ritardo. Poi questi incontri senza firma non portano molto bene a Lotito, vedi cosa è accaduto con Inzaghi".

Tanti i club che stanno cambiando

"Ci sono delle scelte che mi sembrano avventate. Lo stesso Napoli che va a cercare Conceicao, che ha un calcio completamente differente da quello di Spalletti. Le società non stanno più seguendo un filo logico nelle loro scelte".

Inzaghi doveva avallare prima il ricambio generazionale alla Lazio?

"Sono convinto che abbia fatto un bellissimo lavoro, coronato da trofei in anni in cui vinceva solo la Juventus, ma ha vissuto nella comfort zone, non uscendo mai da quella realtà. La società gli è stata molto vicino, è stato protetto. E credo che lui fosse troppo amico dei calciatori, che all'inizio ti può aiutare ma alle prime difficoltà è un'arma a doppio taglio".

Che ne pensa del possibile "spezzatino" in Serie A?

"Quando ho visto l'orario, 14.30, mi è venuta un po' di nostalgia. Anche io giocavo a quell'ora. E poi una volta tutto il campionato era tutto a quell'ora. Uno si mette davanti alla tv alle 14.30 e si vede tutte le partite".