Bologna, Di Vaio: “Zirkzee a gennaio non si muove. Sul rinnovo di Thiago Motta…”

Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport dell’inizio di stagione del suo club ma anche di Thiago Motta e Zirkzee, nomi accostati al Napoli.

Bologna, parla il Ds Di Vaio

“Noi abbiamo costruito tutto in tre fasi: la prima, il consolidamento in Serie A; poi, dopo lo spavento della B, abbiamo cominciato un altro libro grazie a Mihajlovic, facendo anche investimenti sempre maggiori, cito Tomiyasu, Dominguez, Skov Olsen. Oggi è il terzo passo, con Thiago Motta presente tutti i giorni. Ora il Bologna e Thiago stanno crescendo insieme, per e con idee e mentalità”.

Lo scatto decisivo?

“La consapevolezza raggiunta, l’idea di non essere mai usciti da nessuna partita, il lavoro intenso, il bel gioco, l’idea di aver creato, anche su indicazione di Thiago, una squadra con doppi ruoli: sul mercato abbiamo voluto creare una rosa giovane e con potenziale e solo il campo ci poteva dare risposte. Le ha date. È un gruppo molto simile a Thiago nel voler crescere e dimostrare, ambizioso. E col tempo ha acquisito coscienza, forza. Ma manca ancora tanto alla fine del campionato, quindi...”.

Pensa mai a come sarebbe classifica senza quegli errori arbitrali riconosciuti?

“Mai. E non lo ha fatto nessuno, qui: zero alibi”.

Quando rinnoverà Motta?

"Ci vediamo tutti i giorni: sappiamo cosa vorrebbe, che idee ha”.

E il fatto che vorrà essere più “centrale” nelle scelte?

Lo coinvolgiamo, sempre”.

Sensazioni di rinnovo: 50 e 50, 80 sì e 20 no?

“Ora è il momento di coltivare quello che stiamo vivendo. E di mantenerlo. Tramite questo percorso può nascere un futuro con Thiago. Più si sta in alto e più avremo possibilità”.

Le parti si vogliono: cosa manca allora?

“Ho già detto che con lui vorremmo continuare a lungo e lo ribadisco. Se temiamo che arrivi una big a prenderselo? Paura no. Siamo contenti e stiamo riuscendo a fare assieme quello che in passato non è riuscito. Questo è un posto in cui lui può crescere e continuare a fare il suo calcio: credo sia una base importante per un tecnico bravo e giovane. Ripeto: arrivare in Europa può aiutarci a proseguire assieme”.

Quante telefonate avete già ricevuto per Zirkzee?

«Nessuna. E comunque non risponderemmo. Joshua è un nove e mezzo sì, ma non assomiglia a nessuno: pezzo unico».

E quella clausola ?

“Vale solo per il Bayern (di 40 milioni, ndr), articolata. Per gli altri club il prezzo è libero...”.

A gennaio i top player non si muoveranno, giusto?

“Giusto”.

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