A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport, che ha parlato della Juve e in particolare della conferenza di Allegri ed Agnelli. Di seguito le sue dichiarazioni.
serie a
Barbano: “Conferenza Allegri ed Agnelli? Un incontro tra re e cortigiani”
Le parole del giornalista sulla presentazione della “nuova” Juve
Barbano su Allegri ed Agnelli
“Allegri? Non è stata una conferenza stampa, ma un surreale incontro tra i cortigiani e due re, Allegri ed Agnelli. È surreale che un gruppo di giornalisti si incontri con il presidente della Juve e l'allenatore della Juve e non gli facciano le domande sul futuro di Ronaldo. È stato chiesto ad Agnelli come ci si sentisse ad essere un presidente così vincente ed Agnelli era quasi imbarazzato. Allegri avrei la necessità di comunicare alcune cose: rimettere Ronaldo sulla terra, lo ha introdotto dicendo che è uno dei tre anziani del gruppo insieme a Bonucci e Chiellini. Poi, hai spiegato che non importa dove andrà a giocare, mentre al sarri lo hanno mandato sullo yacht del portoghese per convincerlo a giocare lateralmente.
Ha riportato Ronaldo dal divino al umano. Ma, tutto questo non è stato richiesto: mi sono state fatte domande sull'emozione sull'orgoglio. Ronaldo se doveva sostituirlo sarà sostituito, nessuno lo metteva in discussione anche quando giocava in condizioni pietose. C'è stata una totale incapacità di gestione della quale non è stato chiesto nulla. Il giornalismo non deve diventare ornamento del potere. È come se andassimo a farlo intervista a De Laurentiis e non gli chiedessimo cosa ha voglia di fare con Insigne. De Laurentiis deve sciogliere un po' di equivoci sugli obiettivi, il Napoli è sempre sul passo per fare il grande risultato ma è mancato negli ultimi anni quest'ultimo miglio. Questo perché c'è una rosa non completa in tutti le parti, perché c'è un aspetto organizzativo da migliorare ed anche nella gestione dello spogliatoio".
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