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Atalanta, Gasperini: “Non possiamo permetterci le cifre che spendono Napoli e Juve”

Francesco Melluccio

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa

Gian PieroGasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio per parlare della sfida di domani con il Cagliari. Si è soffermato particolarmente sui giocatori indisponibili e sulla sessione di mercato invernale, anche delle squadre concorrenti.

Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza sul calciomercato

Di seguito le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, in conferenza stampa.

"Sono partite che iniziano ad essere decisive, incontriamo squadre vicine a noi, è chiaro che la Coppa Italia e l'Europa League sono ad eliminazione diretta, in queste prossime settimane giocheremo gare molto importanti. Il mercato ce lo siamo dimenticato, ora la squadra ha la possibilità di giocare con varie alternative. Mi sembra che siamo ben equilibrati, credo ci sia una bella motivazione nel gruppo squadra, giocheremo un ritorno molto difficile, molte squadre sono dentro. Siamo pronti anche noi per partire già da domani: è chiaro che dobbiamo assolutamente vincere, ma il nostro campionato è davvero difficile, ci sono squadre che possono togliere punti a tutti.

Tutte hanno avuto dei miglioramenti dal mercato. Ci sono delle squadre che hanno delle disponibilità. Il Napoli, la Juventus, ma anche Inter, Milan e Roma acquisiscono dei giocatori a delle cifre che loro possono permettersi, noi magari noi. Ma non dobbiamo guardare gli avversari, dobbiamo fare la corsa su di noi per migliorarci. Se qualche squadra fa dei mercati particolarmente onerosi si vede che può permetterselo, ma noi continuiamo a guardare in casa nostra".

Sulla cessione di Gosens all'Inter, diretta concorrente

"Il fatto di non averlo avuto per gran parte di questa stagione è stata una grossa perdita, ma è stato straordinario, non posso che ringraziarlo. È stato un perno fondamentale, gli inizi non sono stati dei migliori, ma ha raggiunto dei traguardi incredibili. Gli auguro di star bene, poi noi quest'anno l'Inter non la incontriamo più".