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Caso AIA, l’arbitro anonimo: “Non mi scuserò, rischio molto! Sul rosso a Simeone…”

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Intervenuto in forma anonima ai microfoni de Le Iene, l'arbitro di Serie A è tornato a parlare dell'AIA e del caos al suo interno: le sue parole
Raffaele Troiano

Dopo le dichiarazioni, in forma anonima, ai microfoni de Le Iene, un arbitro di Serie A è tornato a parlare della situazione all'interno dell'AIA, l'associazione italiana arbitri. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

L'arbitro anonimo: "Rosso Simeone? Grave errore ai danni del Napoli"

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Di seguito le dichiarazioni dell'arbitro anonimo ai microfoni de Le Iene: "Cosa è successo dopo che è andato in onda il servizio? È partita la caccia all'uomo all'interno della Commissione Arbitri nazionale, c'è uno stato di agitazione tangibile, molti hanno dei sospetti e ognuno formula le proprie ipotesi su chi sia la talpa. Cosa dicono i miei colleghi dell'intervista? Ce ne sono tanti che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell'arbitro anonimo e hanno condiviso i contenuti espressi nel servizio".


Su Rocchi: "Il giorno dopo il servizio ha convocato una riunione con tutti i componenti della Commissione Arbitri nazionale per le ore 19, eravamo all'incirca 160, tutti collegati via zoom. Sembrava provato per il servizio andato in onda, l'ennesimo attacco che viene fatto agli arbitri dall'esterno. Ci ha invitato a non farci coinvolgere emotivamente, e ad andare in campo mettendoci gli attributi e dimostrando il nostro valore. Per il resto lui dice che è solo una messa in scena, una roba mediatica per attaccare la sua persona e gli arbitri. Ma ha detto anche che, nel caso la talpa dovesse davvero esistere, prima della fine della stagione andrà da lui, chiederà scusa e dirà che ha fatto una c***ata".

Sulle possibili scuse: "Se ho intenzione di chiedergli scusa? No, assolutamente no, perché ci sono state tante situazioni che purtroppo non vengono portate alla luce. Se mi farò avanti con l'associazione arbitri? No perché so a cosa andrei incontro: la radiazione. Aver parlato anche anonimamente è già tanto, per cercare di far emergere i problemi che abbiamo all'interno di questo ambiente. Tutti hanno ben chiaro che se ci avessi messo la faccia avrei già terminato mio percorso in Serie A".

Sul rosso a Simeone: "Dopo il servizio diminuiranno gli errori al VAR? Lo spero vivamente, anche perché la sera precedente al servizio delle Iene c'è stata la finale di Supercoppa italiana Inter-Napoli. Tra i vari episodi, c'è stata un'espulsione dovuta a una doppia ammonizione del giocatore del Napoli, Giovanni Simeone. La prima ammonizione che lo riguarda è stata chiaramente un errore, in quanto il fallo del giocatore del Napoli è stato un semplice fallo, che invece l'arbitro ha ritenuto di sanzionare con un cartellino giallo, a mio parere ingiustificato visto il tipo di azione e d'intervento per nulla pericoloso. L'ammonizione era del tutto fuori luogo".

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