De Paola risponde a De Luca: “Inutile il doppio cappello da tifoso e governatore, le sue uscite sono fuori luogo”

Quest'oggi, ai microfoni di Tuttomercatoweb, è intervenuto De Paola per parlare di diversi temi. L'ex calciatore, infatti, ha parlato della corsa Champions, in vista della gara del Napoli, ed ha anche parlato di De Luca, dopo le dichiarazioni rilasciate contro Agnelli.

De Paola: "Agnelli non andrà via dalla Juve, si pensi al resto della dirigenza"

Di seguito le parole espresse da De Paola:

Sulla corsa Champions 

"L'Atalanta ha dato una grande risposta, mentre l'assenza della Juventus fa venire i brividi. Ieri a Firenze si è vista una squadra dissoluta, sul piano del gioco, e inadeguata, rispetto alle ambizioni della società. È evidente che Pirlo non abbia forza sui giocatori: è ancora un ex calciatore, non ha il carisma e la personalità di un allenatore. La sua voce viene sommersa, si sentono più Buffon e altri calciatori. Mi sembra una situazione disperata: se non va in Champions, Pirlo non può rimanere in panchina. La sua scelta è stata un azzardo di onnipotenza".

Su un possibile addio di Agnelli dalla Juve

"Non mi risulta, sarebbe da farsi qualche domanda sul resto della dirigenza. Paratici è un ottimo dirigente ma non può apparire, non ha la capacità di gestire le situazioni comunicative: è troppo irruento e istintivo. Anche Nedved, un vice presidente che ha preso a calci i cartelloni pubblicitari, ha dimostrato qualche limite rispetto allo stile bianconero".

In risposta alle parole di De Luca

"Non piace il doppio cappello da tifoso e governatore. Può parlare da tifoso, ma non come presidente di una Regione. Le sue uscite spesso fuori luogo, non bisogna invadere campi altrui".

Sull'Inter

"È sempre meraviglioso, ma non è possibile che ogni cosa che fa lui viene fatta passare come un'impresa. Ha avuto anche qualche passaggio a vuoto, per esempio ha dimostrato l'assoluta incapacità di gestire una rosa su più competizioni".

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