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Abete: “La Lega Serie A e la FIGC hanno la soluzione per questa situazione”

Francesco Melluccio

Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC ed attuale commissario straordinario della Serie A, si è collegato in diretta ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. L’ex presidente federale ha parlato...

Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC ed attuale commissario straordinario della Serie A, si è collegato in diretta ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. L'ex presidente federale ha parlato dell'attuale situazione della Serie A legata al Coronavirus.

LE PAROLE DI GIANCARLO ABETE

Queste le parole di GiancarloAbete: "Un nuovo stop è da scongiurare. Abbiamo situazioni complesse e gravi purtroppo anche in altri paesi europei importanti, pure calcisticamente, ma al momento la situazione ha una tenuta sostanziali: pur con tutte le preoccupazioni del caso, c'è l'obiettivo che le attività produttive, tra cui anche il calcio, tengano o i danni sarebbero irreparabili per un sistema che già oggi regge grazie ai diritti tv ma che ha perso molto sul versante degli incassi come il botteghino. Bisogna essere molto responsabili: come in altri paesi il calcio professionalmente prosegue, così deve avvenire in Italia.

Questo lo possono valutare gli esperti del settore, nessuno di noi può valutare se sia migliorabile o meno scientificamente. Per il momento ha tenuto, ovviamente con il caso Napoli-Juve che va approfondito ma che costituisce un'eccezione. Abbiamo visto che anche in ambito di calcio internazionale l'AZ è andato a vincere a Napoli con tanti positivi in squadra, così come il Parma ha giocato. Fino ad ora mi sembra che il protocollo abbia retto a dovere. Se c'è necessità di correttivi, lo valuteranno il Cts e gli esperti del mondo sportivo.

Spadafora? Ognuno di noi ha una sua modalità di comunicare: io, per esempio, sono più asciutto o prudente. Certamente il ministro è molto presente a livello di comunicazione, ma il nostro mondo penso che abbia le capacità di interrogarsi e affrontare i problemi: ognuno di noi ha un piano A, B e C, fa parte della saggezza di ognuno di noi. Ma non è che questi vengano dichiarati, o non si genererebbe altro che confusione. Siamo in una situazione in cui ci si muove secondo determinate regole, e si procede in un certo modo. Abbiamo un peggioramento che tutti dobbiamo cercare di contrastare, ci prepariamo a situazioni diverse senza però esplicitare i piani. Federazione, Lega e tutti hanno la consapevolezza che i problemi vadano affrontati in progress".