Sorrentino: “Sarà l’anno giusto per Meret: l’Europeo darà rinnovata grinta”

"E' giusto che l'allenatore stabilisca delle gerarchie già ad inizio stagione fra Meret ed Ospina le competizioni"

Ex portiere di Chievo, Palermo ed Aek Atene, Stefano Sorrentino, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. "Può essere l'anno della consacrazione per Meret: dopo due anni che, fra infortuni e scelte tecniche, questo campionato può essere quello giusto, perché ha tutte le carte in regola per dimostrare il suo talento. Aver vinto l'Europeo, anche se non ha giocato neanche un minuto, rientra a Napoli arricchito dopo una esperienza eccezionale. Ci dovrebbe essere un'alternanza prestabilita: uno fa le coppe, e un altro gioca il campionato".

Infine, Sorrentino, commenta l'esterofilia verso i portieri titolari della serie A, a dispetto di tanti italiani: "Sette portieri titolari su venti squadre di serie A sono pochissimi: mi sembra di essere tornato qualche anno indietro, che combattevo con altri portieri, stranieri, che non avevano la nostra tecnica. Mi dispiace vedere così pochi italiani. Sono sicuro che all'arrivo, i portieri italiani avranno la meglio, sono straconvinto che verranno fuori lungo il corso del campionato. Mi dispiace che il più forte, Donnarumma, si sia accasato all'estero. Carnesecchi sarà un portiere importante, gli farà bene un altro anno alla Cremonese in serie B, ma, in generale, mi disturba vedere tanti portieri stranieri in massima serie ed in cadetteria, magari, ci sono portieri più forti".