Osimhen, la rovesciata che poteva far crollare il Franchi!

La partita è difficile, lo sapevamo già dalla vigilia. La Fiorentina di Vincenzo Italiano esprime un calcio identitario votato a un pressing selvaggio e asfissiante (gegenpressing), specie nella prima frazione di gioco.

Osimhen da paura al Franchi (ma il gol del pari è di Lozano)

Il Napoli, per la verità, riesce a tenere botta, malgrado le fatiche di un tour de force senza precedenti (tra campionato, Europa League e turni infrasettimanali). Veniamo adesso alla cronaca del match: quando l'orologio segna 29 minuti di gioco, la Viola passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Vlahovic serve di piatto l'accorrente Maritinez Quarta che calcia di prima intenzione verso la porta difesa da Ospina. Il portiere colombiano è esente da colpe, ma deve mestamente raccogliere il pallone dal sacco. Gli azzurri reagiscono grazie a un Victor Osimhen che, potete credeteci, fa reparto da solo. Con uno spunto personale, il nigeriano si guadagna il calcio di rigore (fallito da Insigne) che poi, a seguito di un batti e ribatti in area piccola, viene trasformato in gol da Lozano con una staffilata sotto la traversa. Pochi minuti più tardi, l'ex Lilla sfiora il gol del secolo con una rovesciata alla Parola. Un gesto tecnico da fare invidia all'atleta delle figurine Panini. La palla si si spegne sul fondo di un niente.