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«Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi ritrovarsi a volare»

Giovanni Ibello

Dopo un pre-partita tanto maradoniano quanto metafisico, il Napoli scende in campo con un’energia che francamente non ha mai avuto eguali nel corso di questa stagione. Asfaltata la Lazio! Il primo gol degli azzurri arriva al minuto numero...

Dopo un pre-partita tanto maradoniano quanto metafisico, il Napoli scende in campo con un'energia che francamente non ha mai avuto eguali nel corso di questa stagione. Asfaltata la Lazio! Il primo gol degli azzurri arriva al minuto numero 7, ed è Zielinski ad aprire le danze. Questo il resoconto dell'azione vincente: Lozano prova a servire Mertens nel ventre dell'area capitolina, ma un rimpallo fa carambolare il pallone nel fazzoletto di campo occupato da Piotr.

Napoli-Lazio, la cronaca della partita

A quel punto il polacco, visibilmente ingolosito dalla sfera vagante, calcia a botta sicura e gonfia il sacco. Servono solo tre giri d'orologio per il raddoppio. Siamo al decimo (sarà un caso?) e Mertens fa letteralmente cadere giù il Maradona. Dopo aver ubriacato di dribbling il suo marcatore diretto, il 14 apre il piattone con la palla che si infila sotto la traversa. Il tris arriva al minuto numero 30, ed è una rete - che per bellezza e precisione - "riscrive la storia del calcio": Lozano appoggia per Mertens dall'out di destra. A quel punto Ciro calcia di prima intenzione da posizione siderale. La sua palombella si innalza nel cielo di Fuorigrotta e poi precipita verso la porta di Reina. "Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi ritrovarsi a volare". Questo è un verso di "Emozioni", uno dei capolavori senza tempo di Lucio Battisti. E proprio come il protagonista della canzone, il portiere della Lazio alza la testa e segue con lo sguardo il volo a trapezio del pallone. Non può intervenire, si è sempre impotenti davanti alla poesia. Il secondo tempo? Pura accademia, a eccezione del poker di Fabian che mette la ceralacca al match. Il suo tiro dai 25 metri non è solo delizioso, ma è anche imparabile. Finisce così. Il Napoli torna capolista a più tre sul Milan. Delirio.

A cura di Giovanni Ibello