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Maccarone: “Sono stato diverse volte a casa di Spalletti e su di lui posso dire…”

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Così Massimo Maccarone a Radio Crc

Giovanni Ibello

Massimo Maccarone, ex attaccante dell'Empoli, è intervenuto a Radio Crc nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli1926.it:

Così Massimo Maccarone a Radio Crc: le sue parole

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“La partita che giocammo contro il Napoli e finì 2-2? Me la ricordo. Il Napoli ogni anno è diverso, ci sono dei meccanismi diversi con dei giocatori diversi. Si deve cercare di sfruttare al massimo le caratteristiche di ogni singolo giocatore. La società è stata brava a vedere quello che è mancato. C’è stato un grande lavoro di Spalletti che gioca un calcio diverso da tutti perché se uno analizza quello che fa il Napoli, non lo fa nessun’altra squadra.  Per i rigori penso ci debba essere un rigorista che ha la fiducia di tutti. Poi dipende se hai più di un attaccante bravo, li puoi alternare. Se uno fa un gol, l’altro batte il rigore.  L’exploit del Napoli deriva dall’entusiasmo e dall’alchimia che si è creata nello spogliatoio e nell’ambiente. I giocatori lo sentono e hanno preso fiducia. Vanno benissimo in campionato e ancora meglio in Europa. Dipende tutto da come sta girando la squadra e da come gioca. È una squadra che gioca molto in avanti e con la qualità che ha in avanti fa tanti gol. Se dovessi descrivere il Napoli con un solo aggettivo, direi straordinario. È troppo evidente quello che sta facendo e ce ne sono tanti di aggettivi che possono descrivere questa squadra.  Spalletti non mi ha mai allenato, ma lo conosco da tanto. Sono stato diverse volte a casa sua. Dentro di lui è ancora giovane e sicuramente uno che si aggiorna e studia. Cerca di rinnovarsi. Quello che sta facendo è questo, perché ha un tipo di gioco diverso dagli altri. Ci vuole anche tempo per creare determinati meccanismi, lui li ha portati avanti dall’anno scorso e quest’anno ha avuto la fortuna di avere giocatori che sono stati bravi a capirli. Baldanzi? È un giocatore giovane e forte che è al primo anno che gioca. Non bisogna mai avere fretta come si fa negli ultimi anni dove si pagano 40/50 milioni giocatori che fanno bene un paio di mesi. Baldanzi sta facendo il suo percorso e in futuro sicuramente avrà la possibilità di fare grandi cose in grandi squadre. Raspadori simile a me? È un giocatore forte e completo, peccato per l’infortunio che ha subito. Spero che faccia ancora molto di più della mia carriera”.