- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
senza categoria
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la vittoria del Napoli contro il Bologna al Maradona in campionato.
"Quando gli azzurri crescono, diventano un temporale improvviso di occasioni da gol: cinque in sette minuti, dopo il 20’. Quello che fa sussultare lo stadio è il sistema di avvicinamento al tiro, sempre con più passaggi, arrivando profondi in area, con più decisione dalla parte di Kvara. Politano sbaglia sottoporta, Raspadori è una presenza più tenue e vengono sostituiti nell’intervallo. Thiago Motta sistema due linee intervallate da un libero davanti alla difesa (Medel) e da una punta avanzata (Zirkzee). Non c’è il trequartista nel 4-1-4-1, Dominguez, bravo, è sistemato da interno all’altezza di Ferguson, poi a turno i bolognesi vanno a occupare il centro. Ottima la reazione degli ospiti quando escono indenni dalla bufera descritta prima. Forse è anche unsegnale che si devono muovere più avanti, per tenere lontano gli azzurri. E magari riuscire a imitarli. Perché la rete di Zirkze e ha una preparazione deliziosa in cui Dominguez ha un ruolo fondamentale con un filtrante alle spalle di Juan Jesus, prima dell’assist di Cambiaso. Ma il vantaggio dura 4’ e prima dell’intervallo proprio Juan Jesus pareggia. Il segnale che il Napoli non si avvita su se stesso. Come avviene anche dopo. È anche la prima volta senza Anguissa titolare, al suo posto si sistema Ndombele, che inizia bene poi soffre Dominguez".
© RIPRODUZIONE RISERVATA