- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
senza categoria
EMPOLI, ITALY - MARCH 20: Federico Di Francesco of Empoli FC celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC and Hellas Verona FC at Stadio Carlo Castellani on March 20, 2022 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Domani alle 15 va in scena Empoli-Napoli, valida per la 34a giornata di serie A. Azzurri contro azzurri, ma soprattutto scudetto contro salvezza. Il Napoli deve tornare a vincere, non ha altro risultato per tornare a sperare. Lo fa ripartendo in trasferta, dove si è tolto le maggiori soddisfazioni. Che avversario si troverà di fronte?
Ebbene sì, l'Empoli non vince dalla gara d'andata, giocata lo scorso 12 dicembre. Una vita fa. Dunque non ha mai vinto nel girone di ritorno né nel 2022. Sembra incredibile però che, nonostante questo, si parla dei toscani come della sorpresa, del bel gioco, mai incluso nella lotta salvezza. Ed è vero, anche grazie al calcio messo in mostra dagli uomini di Andreazzoli. Nonostante lo zero nella voce successi, la salvezza non è mai stata in discussione e non sembra esserlo oggi. Certo manca sempre quella vittoria che metterebbe al sicuro da brutte sorprese, ma tarda ad arrivare. Si va avanti con buone prestazioni e qualche pareggio strappato. Il tutto è stato possibile grazie a quanto ottenuto nel girone d'andata. E dunque: bel gioco, verticalità, talenti da lanciare. Questi sono i punti di forza dei toscani che hanno messo in difficoltà anche il Napoli all'andata. E proprio come gli avversari di giornata, anche l'Empoli va fortissimo in trasferta e molto male in casa. Da qui viene facile ripensare a quello 0-1 di dicembre, molto amaro e inaspettato. Uno dei tanti passi falsi che sono costati punti vitali nella rincorsa scudetto. Non bisogna pensare però che, essendo questa ad Empoli, sia vittoria assicurata. Una qualità dell'Empoli è quella di aver ottenuto risultati anche cambiando spesso i calciatori, per una rosa che di fatto non ha titolari inamovibili.
Le insidie possono arrivare dal gioco dei toscani, dalla voglia di tornare a vincere e anche dalla cabala che vede il Napoli vincente una sola volta nella sua storia ad Empoli. Il 2-3 del 2017, con Sarri in panchina. Per il resto si contano 3 sconfitte e 4 pareggi in A, più due pari in B. Quasi un tabù da sfatare. I pericoli in campo provengono dal 4-3-2-1 molto offensivo e verticale disposto da Andreazzoli con i tagli dei centrocampisti il vero fiore all'occhiello. Bajrami su tutti ma Bandinelli e Zurkowski non sono da meno. Forse si sta pagando qualcosa in mediana, dopo l'uscita di Ricci a gennaio. L'attacco sostenuto da Pinamonti è ben attrezzato. I dubbi di formazione? In difesa e uno sulla trequarti.
(4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Assllani, Bandinelli; Bajrami, Henderson; Pinamonti. All.: Andreazzoli
a cura di Tony Sarnataro
©RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA