Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

senza categoria

De Paola: “Per il dopo-Spalletti un tecnico carismatico. ADL ha sempre ragione”

De Paola: “Per il dopo-Spalletti un tecnico carismatico. ADL ha sempre ragione” - immagine 1
A Radio Punto Nuovo è intervenuto il noto giornalista soffermandosi sul nuovo possibile tecnico del Napoli
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Paolo De Paola, giornalista, soffermandosi sul nuovo possibile tecnico del Napoli.

De Paola sul possibile nuovo tecnico del Napoli

—  

"Il successo del Napoli è stato stupendo, senza se e senza ma. Ora lascia il passo ad un altro tipo di approccio, quello dell'approdo e non dell'apertura immediata di un ciclo con gli stessi elementi. Ora De Laurentiis sta dimostrando che il suo Napoli non si attacca a nessuno, tutti sono cedibili e sostituibili, a patto che il suo club riesca ad assestarsi su questi livelli e alzare addirittura l'asticella. Chi dopo-Spalletti? Non amo molto fare nomi, purché sia qualcuno di carismatico. Proprio col carisma Spalletti ha trascinato i nuovi arrivi verso lo Scudetto. Sarà una scelta molto difficile, per quanto possa preferire personalmente più giovani come De Zerbi e Italiano, che hanno gioco e qualità vincenti. Non sono per i vecchi tromboni della panchina. Spalletti fermo con un anno sabbatico? Non credo proprio, Luciano avrà fame di successi dopo lo Scudetto vinto con il Napoli. Magari potrà farsi stuzzicare da qualcuno che cerca un allenatore e ha mire di vittoria sulla Champions. Proprio l'anno sabbatico, però, credo sia di quanto più lontano dalle logiche di Spalletti.


Addio da Napoli degli elementi forti? Mi chiedo sempre perché debba avvenire, il Napoli è un club che può appagare un professionista a qualsiasi livello. Evidentemente qualcosa è stato stabilito da De Laurentiis, che gli consente di fare il bello ed il cattivo tempo. Questo presidente va preso così: alla fine i risultati gli danno sempre ragione. Il caso Juventus? Uno schifo della giustizia sportiva: non voglio difendere nessuno, ma non ha senso punire una squadra a due giornate dalla fine. Questo falsa la lotta per la Champions".