Futuro? Ci deve essere anche un dopo De Laurentiis. Nessuno di noi è eterno, con il passare degli anni c’è bisogno di qualcuno che diversifichi e differenzi il potere. Il difetto del presidente del Napoli è che è troppo accentratore: lui ha saldamente il potere in mano e non lo lascia a nessuno. Però, De Laurentiis ha fatto il massimo per avere un Napoli competitivo per lo scudetto.
Il Napoli è competitivo per lo scudetto, secondo me. Gli azzurri hanno portato a casa dei talenti e uno dei migliori allenatori italiani. L'allenatore è stato accontentato in tutto. Dopo tutti gli acquisti che ha fatto il Napoli, non ha l’onere di vincere, ma di competere sì. È l’unico che ha tutta la settimana libera per allenarsi.
La Juve non è ancora competitiva ai massimi livelli, lo ha dimostrato nella sfida con la Roma: c'è ancora molto da lavorare. Io sono per il gioco e per il lavoro collettivo prevalente sul singolo, ma i giocatori non possono avere lo stesso valore. La voglia di stupire credo che possa costare alla Juve qualche punto e qualche posizione, ma alla fine credo che i bianconeri finiscano tra le prime quattro posizioni in classifica".
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