Il crollo del Milan in Supercoppa contro l'Inter di Simone Inzaghi era fatto prevedibile, dati alla mano. In considerazione di quanto mostrato dal Diavolo in questa ripresa di campionato dopo la pausa Mondiali in Qatar, non ha stupito che i nerazzurri abbiano dominato la gara, azzannando l'avversario e chiudendo la partita rapidamente.
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Crollo Milan, cosa Diavolo succede? Per lo scudetto si ripropone l’Inter
Crollo Milan, che succede al Diavolo?
Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto riportato da CalcioNapoli1926: "Gli ultimi avvenimenti avevano già destato sospetti su quello che sarebbe potuto accadere in Arabia Saudita. Nella finale di Supercoppa italiana il dominio dell'Inter è stato assoluto. Il Milan non è mai riuscito a esprimere il suo gioco e non ha mai difeso lo scudetto. Così da una parte i nerazzurri hanno dato una svolta alla loro stagione, dall'altra i rossoneri sono entrati in un tunnel da dove è difficile intravedere anche solo uno spiraglio di luce. L'inizio di questo 2023 aveva già spiegato tutto: l'Inter era più avanti rispetto al Milan. Vittoria contro il Napoli, pareggio contestato a Monza, successo in Coppa Italia con il Parma, seppur ai supplementari, e tre punti con il Verona. Invece, il Diavolo ha vinto solo con la Salernitana, per poi pareggiare con la Roma, uscire agli ottavi di Coppa Italia con il Torino e pareggiare con il Lecce. La differenza tra le due squadre si è vista anche a Riyad. La voglia di rivalsa nerazzurra è stata più forte della sicurezza ostentata dal Milan, apparso spaesato, inconcludente (...) Invece, il crollo del Milan è stato ineluttabile. Il club di via Aldo Rossi paga le scelte estive e l'essere stato in balia degli eventi: dall'estenuante trattativa per il rinnovo di Paolo Maldini e Frederic Massara alla cessione della società a Red Bird. Così facendo un mese di programmazione sul mercato è stato bruciato via (...) Sono sbarcati Adli, De Ketelaere e Origi e sono proprio loro il simbolo di un mercato fallimentare (più i giovani Thiaw e Vranckx, entrambi rinforzi a lungo termine). Gli infortuni, su tutti Maignan e Ibrahimovic (ma ha 41 anni), non possono essere un alibi. Infine, Stefano Pioli sembra essersi smarrito. I tifosi sui social si sono scagliati contro di lui già per le sostituzioni della gara con la Roma, per l'eliminazione dalla Coppa Italia con il Torino e per l'atteggiamento superficiale di Lecce. E adesso anche per la sconfitta in Supercoppa".
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