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Chiariello: “Il Napoli si è ucciso da solo, pallida copia della squadra di Spalletti”

Ucraina Italia
Il noto giornalista ha commentato la sconfitta degli azzurri attraverso il suo consueto editoriale in onda su Canale 21
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato la sconfitta del Napoli contro la Roma attraverso il suo consueto editoriale in onda su Canale 21.

L'editoriale di Chiariello su Roma-Napoli

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"Cerchiamo di essere chiari: non mi troverete stavolta dalla parte di chi pensa che il Napoli sia vittima degli errori arbitrali. Il Napoli è stato sicuramente vittima degli errori arbitrali nelle ultime partite, ma questa sera dico che dobbiamo smetterla di cercare alibi. Non è Colombo il problema, uno dei migliori arbitrali italiani in questo momento. Si sapeva che la partita era difficile, non voglio sentire alibi. Sapete che si dirà domani: De Laurentiis ha dato parere favorevole alla Superlega e gliela fanno pagare, già accadde a Berlusconi quando fu cambiata la Coppa Campioni in Champions. Io a questa dietrologia non ci credo. Colombo non è il killer mandato per uccidere il Napoli, si è ucciso da solo. Ha perso il gioco e la sua identità. Il Napoli che provava a giocare nel primo tempo senza riuscirci faceva quasi pena, questa squadra è la pallida copia del Napoli di Spalletti. I disastri hanno cancellato quel poco di buono che aveva dato segnali flebili di ripresa. Fare quel turnover dissennato con un obiettivo da cogliere e abbassare l’autostima della squadra è stato un disastro. La squadra vista in campo all’Olimpico è pallida, ha perso l’anima, il gioco, l’intensità e gli uomini. Kvara è un fantasma! Anguissa è la gentil donzelletta che va per il centrocampo. Rrahmani è un difensore comodo per chiunque, Belotti se l’è fumato letteralmente prendendosi sigaretta e thè. E noi lo vogliamo da Colombo.


Questa partita, anche un incompetente già sapeva come era. Sarebbe stata una rissa, perché la Roma è questa. La mette in rissa, orchestrata da un allenatore clown. Fa cose che solo per il nome che ha gli vengono consentite. Quando mai avete visto un allenatore che mette le mani in faccia all’avversario, che fa quelle pantomime ridicole che gli vengono consentite, che rimproverano gli avversari che hanno generato cartellini alla sua squadra? Questo clown orchestra una squadra di mazzolatori e provocatori. Si sapeva che la Roma non gioca al calcio ma a calci, era noto! Ha giocatori di grande stazza fisica, tre centrocampisti di peso che non si muove dalla propria metà campo e difende in otto e picchia. Ma sulle seconde palle arrivava prima. L’arbitro ne ha ammonite 7, più di questo che doveva fare? Ma se il Napoli oltre a perdere il gioco e la propria dignità, di giocatori con lo scudetto sul petto che diventano fantasmi, perde anche la testa, a chi date a colpa? Politano ha perso la testa, non dite che era un calcetto, quello è un fallo di reazione e in termini di regolamento è espulsione. E Osimhen per frustrazione fa due falli in ritardo che sono da giallo entrambi, il rosso ci sta! È inutile dare la colpa all’arbitro, nessun fischietto riesce a tenere la gara in pugno con la Roma essendo una rissa continua. Del Napoli ne ha ammoniti due e c’erano i cartellini, della Roma sette, che doveva fare? Non ha graziato nessun giallorosso, hanno fatto a turno scientificamente i loro falli. Il secondo fallo di Cristante non era da rosso, stiamo spostando il problema.

Il problema non è l’arbitro, è il Napoli che non c’è più! È stato tenuto a galla da un’imbarcata da Meret, quello che criticate sempre. Il migliore è stato Mario Rui, gli altri erano iscritti alle commedie di Eduardo ‘questi fantasmi’. Oggettivamente il Napoli non meritava di vincere, era da 0-0, si sapeva che l’episodio l’avrebbe cambiata. E’ l’episodio è stato quello di Pellegrini, ma ul Napoli ha fatto harakiri. Ora con questa sconfitta precipita nel baratro perché Bologna e Fiorentina giocano al calcio. Roma e Napoli non giocano al calcio, la Roma scientificamente, gli azzurri sono diventati il vorrei ma non posso. Questa incapacità di essere quelli di una volta è drammatica. Stiamo assistendo al più grande sfracello post-scudetto mai visto. Gli errori partono dal presidente che quest’estate le ha sbagliato tutte. E non sappiamo la scelta Mazzarri non sappiamo quanto felice sia stata, ma era indispensabile cambiare Garcia, forse andava fatto prima. Ora il presidente cosa deve fare se non rinnovare chi deve essere rinnovato, oggi l’ha fatto con Osimhen. Dobbiamo capire cosa vuol fare con Zielinski. Elmas va via, lo scontento Zanoli via. Gli scontenti via tutti! A gennaio si deve intervenire sul mercato, bisogna ricostruire una squadra che non c’è più. Chi stasera parla di Colombo, è degno di questa squadra: si deve vergognare!

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