1 Station Radio è intervenuto Claudio Anellucci soffermandosi sulla prossima stagione degli azzurri
A 1 Station Radio è intervenuto Claudio Anellucci, ex procuratore di Edinson Cavani, soffermandosi sull'approdo di Rudi Garcia al Napoli e la prossima stagione degli azzurri.
Cavani, l'ex agente su Garcia e la strategia del Napoli
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Come giudica l’arrivo di risorse dall’Arabia Saudita nel calcio europeo?
“Siamo alle comiche. Trovo tutto questo imbarazzante. Vado controcorrente e miei colleghi non saranno felici di quel che dico, ma non sono contento di quella che ritengo essere una brutta deriva. Non riesco a farmi piacere questa cosa. Sto provando in tutti i modi a trovare un lato positivo, ma non è più sport quello a cui stiamo assistendo. Si sta rovinando quella cosa meravigliosa che era il calcio. Sembra di assistere ad una collezione di figurine, è allucinante quello a cui stiamo assistendo…”.
Il cambiamento, per il Napoli, dovrebbe essere radicale o sfumato?
“Credo che il cambiamento debba essere immediato. Determinate realtà, come Napoli, Lazio e Roma che, seppur importanti, non sono abituate al successo come altre, hanno bisogno di un cambiamento dopo il successo. Vincere è bello, ma per ripetersi si necessita di una struttura di cui questi club, purtroppo, non godono. Confermarsi è difficilissimo, a maggior ragione con quei cambiamenti essenziali per una società come il Napoli. Se De Laurentiis dovesse riuscirci, sarebbe un risultato straordinario. La strategia del Napoli mi intriga. La decisione del club azzurro di affidarsi allo scouting è giusta, si tratta di un settore dove il Napoli è all’avanguardia. I veri fuoriclasse del Napoli sono loro, e credo siano già alla ricerca dei profili giusti per la squadra. L’incognita, forse, è rappresentata dalla scelta di affidarsi a Rudi Garcia, un tecnico che non mi fa impazzire. Sono, però, pronto a ricredermi".
Tra i tifosi del Napoli c’è già molto disfattismo in questa estate…
“Se i risultati sono quelli raggiunti lo scorso anno allora… Erano in molti a pronosticare un Napoli fuori dalla Champions, persino dall’Europa. Invece, la pratica Scudetto è stata chiusa già a novembre. Bisognerà dare tempo a questa società, ad i dirigenti ed allo scouting di fare il proprio lavoro”.