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LO YIN & LO YANG – Il meglio e il peggio del 2020: il Pagellone

Giuseppe Canetti

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VOTO 10 A...IL MILAN DI IBRA

C'è poco da discutere, il 2020 è stato l'anno del Milan di Zlatan Ibrahimovic. Tornato a gennaio in rossonero, con una squadra a metà classifica, chiude l'anno in vetta alla classifica e imbattuta da 26 gare tra nuovo e vecchio campionato. Soprattutto è l'unica imbattuta dal post-lockdown in Europa. Con questi numeri sognare si può.

VOTO 9 A...SASSUOLO E ATALANTA

Dopo il Milan sono loro le squadre sorpresa di questo 2020. Per gli orobici una conferma per nulla scontata, con l'ingresso in Champions per il secondo anno consecutivo e soprattutto la cavalcata proprio nella coppa europea più prestigiosa, ad un passo da una storica semifinale. I neroverdi, invece, sono la squadra sorpresa post-lockdown, e una classifica da far sognare ad occhi aperti. Cosa lega entrambe? Il bel gioco e il progetto.

VOTO 8 ALLA...RIPARTENZA DEL CALCIO ITALIANO

Il calcio italiano ha vissuto troppi mesi di incertezza, di blocco totale, con polemiche varie che a nessuno hanno fatto bene. Alla fine è ripartito, dando ragione al partito di quelli che volevano tornare in campo. Dimostrando che con la pandemia il calcio può convivere. Meglio tardi che mai, viene da dire. E i numeri e l'entusiasmo dei tifosi testimoniano quanto sia stata importante questa ripartenza, anche per dare un po' di socialità alle persone costrette a casa.

VOTO 7 AL....NAPOLI

E' stato un anno tutto sommato buono per gli azzurri, merito di Gennaro Gattuso e della sua svolta. A gennaio scorso la squadra era un cantiere aperto, ma sin da subito il nuovo corso dell'ex tecnico del Milan ha portato risultati e belle speranze. Nel conto, ovviamente, la Coppa Italia. La bacheca è tornata a riempirsi dopo sei anni. Anche la nuova stagione si è aperta bene, al di là di un finale d'anno in calo. Ma il progetto c'è, e l'obiettivo Champions è ampiamente alla portata.

VOTO 6 ALL'....ACQUISTO DI OSIMHEN

Il nuovo centravanti del Napoli fino ad oggi ha fatto intravedere buone cose, dando la svolta anche sul piano tattico. Il prezzo speso per l'ex Lilla è di quelli importanti, dal nigeriano ci si aspetta qualcosa in più anche in termini realizzativi. Ma sul suo percorso di inserimento si è messo anche il brutto infortunio. Giudizio rimandato, per ora.