VIDEO Caso Osimhen, da Torino lamentele ipocrite: è il bue che dice cornuto all’asino?

Victor Osimhen è stato protagonista di una delle tante discussioni su uno dei tanti Napoli-Juve. Da Torino non sono contenti: è il bue che dice cornuto all'asino?

Osimhen sarà abile e arruolabile in Napoli-Juve di sabato prossimo e come da pronostico non si arrestano le contumelie dal fronte bianconero. A nostro avviso è clamoroso che una società, le cui vicende giudiziarie sono note in ogni angolo del pianeta, possa passare per quella danneggiata. C'è addirittura qualche collega visionario che da Torino richiama le origini napoletane del giudice che ha discusso il ricorso. Partiamo da un presupposto che prescinde dal dispositivo della sentenza di ieri. Osimhen è stato ingenuo, ma va detto - al di là di ogni partigianeria - che l'espulsione in Napoli Venezia è un provvedimento assai severo per non dire assurdo. Il gesto di Victor anche se scomposto si configura come una reazione di gioco a una trattenuta dell'avversario. Una reazione istintiva, non un gesto di violenza gratuita. I media che seguono da vicino le vicende di casa Juve dicono che "a parti invertite sarebbe successo il finimondo". Ma questa, se vogliamo è un'aggravante.

Chi parla di schiaffo ai "complottisti" ha la memoria corta

Se la Juve desta tutto questo scalpore un motivo ci deve pur essere, o sono forse tutti matti? Basti pensare che per le sole vicende di Calciopoli sono 36 le sentenze che mettono alla sbarra la Vecchia Signora. Ma sbaglia ancor di più chi sostiene che il reintegro di Osimhen dia uno schiaffo morale ai complottisti. Da che mondo è mondo i campionati non si sono mai decisi a settembre e la Juve è abituata a ricevere favori pantagruelici proprio quando i punti pesano come macigni. Beninteso, qui nessuno sta parlando di illeciti sportivi: noi siamo giornalisti e non procuratori della Repubblica. Chi ha prove di eventuali illeciti allerti pure le autorità... noi ci limitiamo a descrivere i fatti. E i fatti, se vogliamo leggerli solo in chiave Napoli, ci dicono che sia nel 2018 che nel 2021 l'aiuto che doveva arrivare è arrivato puntuale, ed è stato a tratti imbarazzante (basti pensare al crollo in area di Cuadrado in Juve-Inter). Dovremmo chiedere a Orsato e a Calvarese se hanno voglia di dirci la loro, ma siamo certi che ogni domanda resterà lettera morta.