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TOP&FLOP 36ª giornata: Rebic in tripla, Toro inguardabile. Cagliari-Fiorentina, che strazio!

Mattia Fele

Top&Flop | La giornata 36 del campionato di Serie A 2020/21 si è chiusa ieri sera con il match tra Crotone e Verona. Tanti ancora una volta sono stati gli spunti offerti dalle 10 gare: la redazione di Calcionapoli1926.it, dopo...

Top&Flop | La giornata 36 del campionato di Serie A 2020/21 si è chiusa ieri sera con il match tra Crotone e Verona. Tanti ancora una volta sono stati gli spunti offerti dalle 10 gare: la redazione di Calcionapoli1926.it, dopo un’analisi accurata degli eventi delle gare della giornata, propone la nota rubrica a cadenza settimanale sugli eventi Top e Flop del turno appena trascorso.

TOP&FLOP – 36ª giornata

TOP

REBIC: La clamorosa vittoria esterna del Milan - che è a soli tre punti dalla matematica qualificazione in Champions - passa per i piedi di un calciatore speciale, veloce, tecnico e intelligente. Il croato aveva già segnato (e che gol!) in casa della Juventus la marcatura che aveva letteralmente chiuso la gara e abbattuto gli avversari. Con il Torino la vittoria è stata più semplice (per usare un eufemismo), ma questo Milan impressiona proprio per le qualità e la personalità dei suoi giovani.

PIOTR ZIELINSKI: L'uomo in più di Rino Gattuso è stato il polacco. C'è poco da dire - per lui parlano i 10 gol e 10 assist in stagione - e tanto da vedere. Martedì la rete è stata semplice, o meglio semplificata da una giocata straordinaria di Osimhen, ma le giocate sono sempre di un livello tecnico sublime. I suoi controlli, i suoi tanti tunnel (più di 15 riusciti, come nessun altro in Europa), i suoi smarcamenti. Piotr ha trovato la posizione dove incidere, e i margini di miglioramento ci sono. E poi ci sono gli Europei...

CIRO IMMOBILE: Il capitano della Lazio ha risolto la gara contro il Parma al 90'+5'. Ma la sua giocata migliore l'ha fatta in zona mista, quando ha parlato di necessità di cambiare modo di pensare nella squadra e nell'ambiente. Roma biancoceleste ha bisogno di continuità e di non darsi troppi alibi - come invece troppo spesso fa il suo allenatore Inzaghi -. Immobile lo sa perché sa vincere, e lo ha dimostrato. Talvolta la qualità della squadra non basta, e per arrivare a certi obiettivi è necessaria una spinta diversa.

(Getty Images)

FLOP

TORINO: La figura degli uomini di Nicola in casa propria (stadio Olimpico GRANDE Torino) è stata davvero pessima. Quasi sospetta. Nella prossima gara i granata affronteranno lo Spezia (sabato alle ore 15:00) e si giocheranno tantissimo, poiché se perdessero si ritroverebbero all'ultima giornata a doversi giocare tutto contro il Benevento. La squadra c'è (almeno sulla carta), l'allenatore conosce queste situazioni. Eppure resta inspiegabile il crollo verticale di questa giornata...

CAGLIARI-FIORENTINA: Oltre al Toro, altra gara non bellissima l'hanno disputata Cagliari e Fiorentina. Ad entrambe serviva un pareggio (o quanto meno conveniva, ecco ndr), e ne è uscito il più classico dei pareggi: 0-0. Ma uno 0-0 di quelli che osteggiano il vero gioco del calcio, quello pulito e in avanti. Ma il problema sta a monte: per alcuni club restare in Serie A è questione di vita o di morte.

A cura di Mattia Fele 

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