Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rubriche

Top&Flop 31ª giornata: Il Toro vince la Lupa, Cerri infiamma Cagliari. Verona, dove sei finito?

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Top&Flop | La giornata 31 del campionato di Serie A 2020/21 si è chiusa ieri sera con il match tra Napoli ed Inter. Tanti ancora una volta sono stati gli spunti offerti dalle 10 gare del weekend: la redazione di Calcionapoli1926.it, dopo...

Mattia Fele

Top&Flop | La giornata 31 del campionato di Serie A 2020/21 si è chiusa ieri sera con il match tra Napoli ed Inter. Tanti ancora una volta sono stati gli spunti offerti dalle 10 gare del weekend: la redazione di Calcionapoli1926.it, dopo un’analisi accurata degli eventi delle gare della giornata, propone la nota rubrica a cadenza settimanale sugli eventi Top e Flop del weekend appena trascorso.

TOP&FLOP – 31ª giornata

 Torino, Rincon (Photo by Getty Images)

TOP

TORINO: Gara strepitosa, di nervi e di qualità del Torino di Nicola. Finalmente la squadra granata ha mostrato il cuore che doveva (ma avrebbe dovuto/potuto farlo prima), contro una Roma allo sbando e nettamente focalizzata sull'altro obiettivo, quello europeo e meritato. Fonseca ha cambiato 8 giocatori rispetto alla gara contro l'Ajax dell'Olimpico disputata giovedì, eppure era andato in vantaggio dopo 3' grazie a Mayoral. È il resto che non convince: la convinzione, le motivazioni. Ora sono solo 5 i punti che distanziano il Toro dal quartultimo posto, occupato momentaneamente dal Benevento: e c'è ancora Lazio-Torino. E già la prima metà di Roma è caduta...

ALBERTO CERRI: Con il suo goal straordinario al 94', Alberto Cerri ha riesumato il Cagliari. Lo avevamo detto la settimana scorsa: una squadra come i rossoblu non può essere questa, non può davvero retrocedere lasciando il passo con così tanta facilità. Si tratta di una rosa con valori elevati, di un tecnico esperto, di calciatori di personalità. Forse proprio la troppa qualità dei giocatori sardi - e il loro status, si pensi a Godin - non ha permesso loro di conoscere nel corso della propria carriera il mood entro cui bisogna stabilirsi quando si lotta per le posizioni basse o bassissime. E non a caso è servito uno degli attaccanti più umili (tra il brasiliano Joao Pedro e il figlio del Cholo, Simeone jr) per ripristinare la giusta piramide delle qualità in campo contro il Parma. Uno stacco che può far spiccare il volo. Via dall'inferno.

DE ZERBI: Le sue dichiarazioni al termine del 3-1 contro la Fiorentina sono state d'esempio. "Non so se andrò via da Sassuolo, ma se succederà non sarà per altre squadre. Ma dopo tre anni ci si abitua all'allenatore, e bisogna cambiare qualcosa". Di fatto il Sassuolo è ottavo da due anni, e le sette squadre sopra di lui sono superiori per rosa e struttura. Possono i neroverdi fare ancora di più? È questo che si chiede De Zerbi, mentre si sfrega le mani sapendo di poter bussare a qualunque panchina delle squadre che al momento lo precedono in classifica. Molti direbbero Napoli, altri Milan o Roma. Sicuramente la progettualità con l'ex Palermo e Benevento è ciò che più conta, ma anche un tecnico "di progetto" ha ambizioni ed è questo il modo giusto di esprimerle: dopo una vittoria, dopo un'altra ottima annata ai limiti delle qualificazioni in Europa League, dopo aver espresso il calcio che voleva con i giocatori da lui richiesti. Questo è un progetto: così si vince, se le risorse mancano.

CAGLIARI, ITALY - JANUARY 03: Match balls on the pitch during the Serie A match between Cagliari Calcio and SSC Napoli at Sardegna Arena on January 03, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

FLOP

ROMA: Bisogna dirlo: dalla sconfitta contro il Parma per 2-0, la Roma di Fonseca ha deciso di abbandonare il campionato di Serie A e le velleità di qualificazione alla Champions. Bisogna guardarsi negli occhi per scegliere una cosa simile, ma sono valutazioni che nel mondo del calcio esistono eccome. Si pensi al Napoli di Sarri del 2017-18, che volutamente si fiondò sul campionato e se lo stava prendendo. La Roma si sente pronta per una vittoria in Europa, e ben venga. Nel frattempo, però, finisce nei nostri (e non solo nei nostri) Flop più assoluti. Una squadra scollata, e soprattutto senz'anima. Scegliere è coraggioso, ma è giusto? Ha dei frutti? Fa parte della mentalità di noi italiani, perennemente provinciale dal punto di vista calcistico?

VERONA: Brutto periodo per il Verona di Juric, che sembra affondare sempre di più nella terra di mezzo di metà classifica, in una zona che - specie quest'anno - non lascia spazio a grandi partite e grandi motivazioni. Il tecnico, poi, è richiesto a destra e a manca per quello che ha fatto vedere (e per quello che fa vedere l'Atalanta, dal quale modus operandi Juric si discosta ben poco). Ma anche Ivan è "di progetto", e anch'egli ha bisogno di essere atteso. Resta che i gialloblu stanno terminando la stagione in calando, dopo aver disputato un grandissimo girone d'andata. Ora si avvicina l'estate, i calciatori iniziano a pensare al proprio futuro, il tecnico anche, i sediolini sono ancora vuoti. Quando si segna si urla ma le grida restano interrotte e sospese, non c'è più condivisione. E tutto si affievolisce, anche i risultati...

A cura di Mattia Fele 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 963 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".