rubriche

La manita alla Juve, lo scippo di Pechino, Rafael eroe e…: le 4 finali del Napoli

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Quinta finale di Supercoppa per gli azzurri, il bilancio è di perfetta parità: 2 finali vinte e altrettante perse

Alle 20.00 allo stadio Al-Awwal Park di Riyadh il Napoli affronterà l'Inter nella finale di Supercoppa italiana, la quinta della storia del club azzurro e la prima disputata contro una squadra diversa dalla Juve. Sì, perché nelle quattro precedenti finali - nel 1990, 2012, 2014 e 2020 - gli azzurri avevano sempre affrontato i bianconeri. Il bilancio è di perfetta parità: 2 finali vinte (1990 e 2014) e altrettante perse (2012 e 2020). Ripercorriamo le quattro finali disputate dagli azzurri in questo trofeo istituito nel 1988.

Napoli-Juve 5-1, la prima finale di Supercoppa nel 1990

—  

Gli azzurri parteciparono alla loro prima finale di Supercoppa italiana nel 1990, quali Campioni d'Italia 1989/90 e affrontarono la Juve vincitrice della Coppa Italia 1989/90. Nonostante il Napoli abbia vinto lo scudetto nel 1987 non poté partecipare alla Supercoppa perché fu istituita solo l'anno successivo. Il match si disputò allo stadio San Paolo ed è anche l'unica giocata a Fuorigrotta nella storia della competizione. Gli azzurri di Bigon sorpresero i bianconeri del nuovo tecnico Maifredi, tecnico prelevato dal Bologna e autore di due ottime stagioni con i felsinei grazie al suo gioco votato all'attacco. Ma il tecnico non aveva fatto i conti con il cinismo di Maradona e compagni che vinsero con un clamoroso 5-1. Il neo-azzurro Silenzi apre le marcature all'8° minuto, Careca raddoppia al 20°. Baggio riapre il match con un rigore segnato al 39°, ma è il canto degli cigno per i bianconeri. Prima Crippa al 44° e di nuovo Silenzi al 45° stendono la Vecchia Signora con un uno-due micidiale. Nella ripresa il match diventa pura accademia, con gli azzurri che trovano anche la doppietta di Crippa al 71° che fissa il risultato sul 5-1. È il primo trionfo della storia azzurra in Supercoppa.

Juve-Napoli 4-2, lo scippo di Pechino nel 2012

—  

Nel 2012 il Napoli partecipò quale vincitrice della Coppa Italia 2011/12, la quarta della storia azzurra. Affrontarono a Pechino, i bianconeri Campioni d'Italia, per il primo di una serie di nove scudetti consecutivi conquistati. Il match si mise bene per gli azzurri che passarono in vantaggio grazie a Cavani al 27°, ma la reazione dei bianconeri portò al pari di Asamoah dopo dieci minuti. Ma al 41° Pandev riporta in vantaggio i partenopei e il Napoli chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, la Juve attacca a tutto spiano alla ricerca del pareggio che arriva al 74° grazie ad un rigore fischiato per fallo su Vucinic e trasformato da Vidal. Da lì succede di tutto. Il Napoli è ancora vivo e un contropiede concluso malamente da Gargano ne è la controprova, prima dell'episodio che farà discutere a lungo. All'85° Mazzoleni espelle Pandev per proteste, all'apparenza nemmeno troppo plateali: rosso diretto, azzurri in 10 e furenti. Lo diventano ancora di più al 93°: Zuniga atterra Giovinco e si becca il secondo giallo. Peccato che prima ci sia un fallo grande come una casa sul colombiano. Mazzarri scatta dalla panchina e protesta a brutto muso col fischietto bergamasco, che lo invita a raggiungere i suoi due giocatori negli spogliatoi. I supplementari diventano così un supplizio per gli azzurri che in nove uomini non possono far altro che soccombere, a causa di una sfortunata autorete di Maggio al 97° e al gol di Vucinic al 101°. La squadra in segno di protesta per la direzione arbitrale non si presentò alla premiazione finale, subendo anche un'ammenda dal Giudice Sportivo.

Napoli-Juve 2-2 e 6-5 ai rigori, la rivincita in Supercoppa a Doha nel 2014

—  

Il Napoli si qualificò alla sua terza finale di Supercoppa grazie alla vittoria della Coppa Italia 2013/14 - la quinta della storia azzurra - e affrontò la Juve campione d'Italia a Doha, in Qatar. È stata una sfida vibrante con i bianconeri subito in vantaggio con Tevez al 5°. Higuain pareggia al 68° e manda il match ai supplementari per la seconda volta consecutiva. La doppietta di Tevez al 107° sembra scrivere la parola fine alla partita, ma Higuain a due minuti dal termine trova un insperato pareggio che porta la sfida ai rigori. La Juve ha due volte la palla per chiudere la contesa ad oltranza, ma Chiellini e Pereyra non ne approfittano. Koulibaly segna il 17° rigore della sfida e Padoin si lascia ipnotizzare da Rafael. Il portiere brasiliano è l'eroe della serata e riporta la Supercoppa a Napoli dopo 24 anni.


Juve-Napoli 2-0, sconfitta a porte chiuse nel segno del Covid nel 2020

—  

Nel 2020 gli azzurri parteciparono alla loro quarta finale di Supercoppa grazie alla conquista della loro sesta Coppa Italia nel 2019/2020. La sfida, ancora una volta contro i bianconeri, tornò a disputarsi in Italia: al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La finale si giocò a porte chiuse, un unicum per la competizione, a causa della pandemia di Covid 19. La Juve vinse con un facile 2-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo al 64° e di Morata in pieno recupero che spense le ultime velleità del Napoli di poter portare la sfida ai supplementari.

A cura di Domenico D'Ausilio

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.