Il Napoli affronterà questa sera il Genoa di Kevin Strootman a “Marassi” nell’anticipo del sabato sera di questa seconda giornata di serie A. I rossoblu sono in risalita da qualche giornata, grazie al lavoro di Davide Ballardini sulla panchina rossoblu. Uno però dei volti migliori del suo Genoa, probabilmente l’emblema di questa rinascita è Kevin Strootman, arrivato a gennaio dal Marsiglia.
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LO SPAURACCHIO – Strootman è già decisivo: Ballardini gli ha affidato le chiavi del Genoa
Il Napoli affronterà questa sera il Genoa a “Marassi” nell’anticipo del sabato sera di questa seconda giornata di serie A: l'uomo più pericoloso è Strootman
Genoa, fari puntati su Strootman
L’ex Roma è stato sin da subito protagonista, giocando tre gare su tre dal suo arrivo e mettendo a referto anche un assist. Praticamente il motore in più del centrocampo del Genoa, una “lavatrice” come amava definirlo Garcia ai tempi della Roma. Non c’è dubbio che con lui si va a tutta un’altra marcia, grazie al lavoro sporco che fa davanti alla difesa ma anche abile nel gestire e smistare i palloni ai compagni. Non ha impiegato poi molto ad adattarsi alla nuova realtà, calandosi poi perfettamente nella parte. Se Strootman manterrà questi ritmi fino a fine stagione si candida a diventare un top tra i centrocampisti. Tanto da essere l’arma da temere maggiormente in vista della sfida di questa sera. E’ vero anche Destro è in particolare forma, così come gli esterni (Zappacosta e Czyborra), ma probabilmente senza il lavoro dell’olandese nemmeno loro girerebbero più di tanto. E poi a volerla dire tutta, il vero spauracchio è Ballardini, praticamente l’uomo in più del Genoa. Quando lo allena lui i rossoblu hanno un ritmo impressionante, da zona Europa. Mentre senza sono da retrocessione. Non c’è un motivo specifico, solo la conclusione che ciò avviene quando quella piazza è tagliata su misura per tale allenatore. Dunque attenzione a Strootman, ma occhio al “mago” della panchina genoana.
di Tony Sarnataro
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