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Sott’ e ‘Ncoppa – No alla Superlega, ma era davvero un’idea da buttare?

Giuseppe Canetti

 Foto by Getty

La Superlega è un progetto che va contro ogni valore e principio dello sport. Nel calcio, così come nella vita, qualsiasi cosa dovrebbe basarsi sulla meritocrazia e sul diritto di avere pari opportunità. Questa nuova competizione, al contrario, avrebbe calpestato le speranze e i sogni di cui si nutrono i tifosi e non solo. Avrebbe soltanto allargato il divario tra il 'nord' e il 'sud' del mondo del pallone.

La proposta non avrebbe alcun senso, inoltre, neanche se si pensasse che in questo modo si permetterebbe ad altre squadre meno blasonate di accedere a Champions o Europa League. Queste ultime due manifestazioni si andrebbero a svalutare enormemente (sia in termini tecnici sia commerciali) e non avrebbero quasi più motivo di esistere. Si pensi ai diritti tv, chi offrirebbe dei soldi per trasmettere una Champions League orfana delle 20 squadre più forti d'Europa? Dell'Europa League non ne parliamo proprio... dei vari campionati nazionali idem. Le squadre più "povere" cosa ci guadagnerebbero da tutto ciò?

In ogni caso, certo è che andranno presi dei provvedimenti, perché la strada intrapresa dal calcio moderno si sta facendo sempre più burrascosa e incerta.

Quindi, se da un lato si festeggia il fallimento della Superlega, dall'altro si è sempre in attesa di misure che possano salvare il gioco più bello del mondo.

 

a cura di Tony Sarnataro e Giuseppe Canetti

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