In questi giorni si è discusso tantissimo circa la tematica della Superlega, un torneo fondato (e affondato) da 12 top club europei, spinti dal bisogno di nuovi introiti per ripagare i debiti. Una competizione che avrebbe incluso soltanto 20 squadre in tutta Europa, senza alcun criterio di meritocrazia. L'iniziativa ha rischiato di causare una vera e propria scissione con Uefa e Fifa, dal momento che entrambi gli organismi non avevano dato il proprio consenso alla sua realizzazione. Inoltre, anche dal versante della politica e da quello dei tifosi il grido è stato quasi unanime: no alla Superlega. Di conseguenza, il progetto è fallito in men che non si dica, per la felicità della maggior parte del pubblico calcistico. Tuttavia, i problemi del mondo del pallone rimangono molteplici, tanto da spingere in molti a porsi una domanda: era davvero da buttare questa idea?
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