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Sott’ e ‘Ncoppa – Corsa Champions e turnover, Inter o Lazio: quale sarà la gara decisiva?

Tony Sarnataro

 (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Inter decisiva

Il Napoli in quattro giorni si gioca la stagione, e considerando la portata delle due sfide, ma soprattutto la rosa larga (una volta recuperati tutti gli effettivi o quasi) a disposizione di Gattuso, èdoveroso fare turnover. Anche se parlare di turnover è forzato. Ad esempio: Mario Rui o Hysaj, qualcuno ha capito chi è il titolare e chi la riserva? Oppure Osimhen e Mertens? O ancora Meret-Ospina, Manolas-Rrahmani, Demme-Bakayoko, Politano-Lozano. Insomma ci sono almeno sei slot che non hanno un padrone fisso. E proprio per questo sarebbe un delitto non approfittarne e schierare lo stesso undici in due match così delicati a distanza di pochi giorni. Dunque rotazioni necessarie. Al netto di squalifiche (vedi Lozano) ed infortuni (vedi Ospina).

Ma risolto il primo problema, si staglierebbe all'orizzonte il secondo: in qualche match fare turnover? La logica delle cose ci porta a dire il secondo, quello contro la Lazio. Per una serie di ragioni. La prima: l'ordine naturale delle cose, quando hai una settimana tipo di lavoro, ti porta a fare turnover nella seconda gara, quella infrasettimanale. La seconda: la forza dell'avversario. Con tutto il rispetto per gli uomini di Inzaghi, l'Inter è di un'altra categoria. Viene da undici vittorie di fila ed è lanciata verso lo scudetto. Un successo contro i nerazzurri proietterebbe il Napoli per inerzia tra le favorite alla Champions, e con la stessa inerzia potrebbe battere i capitolini, non sempre impeccabili contro le big. Insomma, una vittoria tira l'altra. E il prestigio che darebbe un successo sull'Inter, non è lontanamente paragonabile a quello sui biancocelesti.