rubriche
Sott’ e ‘Ncoppa – Corsa Champions, quanto pesa la mancata contemporaneità delle partite?
Sebbene ci si trovi dinanzi a calciatori professionisti, che dovrebbero saper gestire il peso della pressione ed altre 'scomode situazioni', purtroppo è nella natura dell'essere umano farsi influenzare da fattori esterni. Di certo, il Napoli nel 2018 non ha perso lo Scudetto esclusivamente per la mancata contemporaneità delle partite (stendiamo un velo pietoso), ma quest'ultimo è un fattore che comunque può aver inciso. 'Oggi' si ripropone la medesima situazione, in palio la Champions League e non il tricolore, ma la tensione è sempre la stessa.
Inoltre, giocare le ultime giornate di campionato in orari diversi, non solo altera il regolare svolgimento della competizione ma spegne anche quella fibrillazione (positiva) che un tempo si provava nel vivere i momenti decisivi. Negli scorsi giorni, si è assistito ad un spettacolo veramente avvincente in Serie B, con tutti i match in concomitanza e con capovolgimenti di fronte in tempo reale. Roba che, ormai, nella massima categoria non si è più abituati a vedere.
Dunque "Sì alla contemporaneità" e "No a un calcio dominato dai diritti tv", almeno nelle ultime quattro sfide in calendario.
a cura di Tony Sarnataro e Giuseppe Canetti
©RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA